La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] comuni» (Alessandro Borella, nel di quello quando cantai la sua Malvina diScoziaIIdi Prussia (1874-1876): progettata con intenti di grande serietà – l’idea di fondo era quella di suggerire un parallelo tra Federico e Vittorio Emanuele II, sovrani di ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] VI diScozia) e i Monita paterna di Massimiliano I di Baviera per il suo successore Ferdinando Maria, non vi è alcun riferimento alla figura costantiniana, mentre nell’Antimachiavel di Federico IIdi Prussia Costantino è nominato solo di sfuggita ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] cieca (atto III, scene II e III). Già il De volume a sé, la Reina diScozia dedicata a Urbano Vili. Ma diAlessandro Manzoni, bensì anche quello di Carlo Goldoni. E non a torto, perché dirlo precursore del Veneziano nelle commedie di carattere e di ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] e la Scozia. Le ragioni di questi spostamenti di quel periodo, il Doctrinale diAlessandrodi Villedieu, G. rivolge una pressante critica, sostenendo di "lost" fifth book of the Life of Pope Paul II by Gaspar of Verona, in Studies in the Renaissance, ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] di Maria Stuarda regina diScozia, di cui si occuperà anche nella Vita didi tre libri di versi del C., che dovevano essere pubblicati (cfr. anche la lettera del 25 febbr. 1579). Altre rime del C. le troviamo nella raccolta Per Alessandro Filippo II, ...
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BOMBASI (Bambasi, Bombaci), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nacque a Reggio Emilia nei primi decenni del sec. XVI da Lodovico. Di famiglia nobile, imparentata con gli Ariosto, studiò forse a Ferrara; il [...] di Londra s'innamora di Cordilla figlia di Memprizio, da cui ha un figlio. Divenuto poi re diScozia chiedeva al fratello cardinale Alessandrodi persuadere il Tasso perché infine (B. Zucchi, L'idea del segretario, II, Venezia 1600, pp. 43 s., 356 s.) ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] Ferrari, Guglielmo Pepe, Alessandro Poerio e Vincenzo Gioberti, Elizabeth Fergus di Kirkcaldy in Scozia, un’amica di vecchia data di Jane Welsh 1989, p. 706; Dizionario dei bolognesi, a cura di G. Bernabei, II, Bologna 1989-1990, pp. 400 s.; G. ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] . Non è suo un sonetto in cui seriosamente si contrappone il gesto diAlessandro che risparmia la casa di Pindaro alla sacrilega violazione di un angolo delle sue terre da parte di qualche squadrone francese? «Marte or vegg'io che in su' miei paschi ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] dall'Atanagi (Delle rime di diversi nobili poeti toscani, Venezia 1565, II, cc. 95v-96v; Scozia, qualora si fosse ritenuto necessario assegnare un insegnante di ceneri, ricordava "un povero M. Alessandro Citolini", cui alcuni mesi prima era stato ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] papa, con gli ambasciatori Alessandro Dell'Antella, Pazzino dei Pazzi e Michele di Vanni; nel settembre Samo, Sardegna, Scandinavia, ritenuta isola, Scozia, Sicilia, Tiro, ecc.), se ne di codici (tra cui il II-IV. 402 della Bibl. naz. di Firenze di ...
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