ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] A. riuscì a stornare dalla sua patria quel pericolo. Poco dopo gli giungeva formale invito dal duca Alessandrode' Medici di trasferirsi a Firenze: invito rifiutato fermamente dall'A. che veniva raccogliendo ottimi frutti dalla sua personale politica ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] offrì Iacopo Nardi, quando, nella segretezza di un convegno notturno, Ippolito si presenta ai fuorusciti fiorentini che tramano contro Alessandrode' Medici, "con un cappello peloso di seta rossa in testa, e in cappa, con la spada, in abito militare ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] luogotenenza propria, anche questi lasciati in tronco per perorare, al cospetto di Carlo V, la causa del duca Alessandrode' Medici, e destinati a essere trasformati in capitoli della Storia d'Italia, la cui composizione assorbì gli ultimissimi anni ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] . Il 26 febbr. 1538 è a Bologna, poi a Pisa, per seguire le prediche dell'Ochino, chiamatovi dalla vedova di Alessandrode' Medici, Margherita d'Austria. Poi è a Lucca dove incontra un cenacolo di riformati creatosi anche là, ancora con Ochino, con ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] di ignorare il latino. L'esordio nella vita letteraria fiorentina ebbe luogo negli anni del principato di Alessandrode' Medici, con la partecipazione a riunioni di letterati dilettanti, provenienti dai mestieri, nelle quali si leggevano gli autori ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] e latino a Padova, dove sino al 1524 aveva insegnato Romolo Amaseo (secondo quanto attesta la lettera di Bembo ad Alessandrode' Medici del 15 apr. 1535); il L. aveva rifiutato la proposta in ragione degli obblighi verso l'abate Bartolini (del fatto ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] il gennaio e il marzo 1531 il G. compose i primi due atti della commedia Ilvecchio amoroso, pensando di dedicarla ad Alessandrode' Medici. Scritta in prosa e finita solo nel 1536, fu invece dedicata a Lorenzo Strozzi.
La trama, imperniata sull'amore ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] fu ucciso da tal Fabrino del Grilla da Castagno. Non risulta che l'assassino venne perseguitato sotto il ducato di Alessandrode' Medici; gli eredi, rimasti orfani anche della madre, che morì quasi subito dopo il marito, richiesero invece a Cosimo I ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] " (G. Piloni, Historia di Belluno, Venezia 1607, c. 282). In quel frangente aiutò i suoi discepoli Ippolito e Alessandrode' Medici, cacciati da Firenze, a ripararea Pisa e quindi a Piacenza. Egli trovò ospitalità presso Achille Bocchi a Bologna, e ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] prospettiva di G.A. Lappoli, fu recitata ad Arezzo dagli Accademici Infiammati in occasione della visita del duca Alessandrode' Medici. Nel 1537, quando Vasari si risolse ad abbandonare la vita delle corti per dedicarsi alla professione dell'arte ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...