Architetto militare (Bologna 1504 - L'Aquila 1576). Al servizio di Alessandrode' Medici costruì le fortezze di Livorno e Pistoia, poi a Roma per Paolo III Farnese fortificò le mura della città papale. [...] Dal 1539 al 1545 ebbe il compito di fortificare Camerino, Castro, Nepi e Pesaro, possedimenti pontifici. Nella guerra contro Carlo V fortificò efficacemente la città di Parma. Per Margherita d'Austria, ...
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Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] , pieve di S. Michele) dall'insolita iconografia, e la pala di S. Anna (1529, Louvre). Al ritratto di Alessandrode' Medici (1525, Philadelphia, Museum of art) che prelude a una serie di figure fluide e allungate dall'originale taglio compositivo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in favore del papa Clemente VII, i porti pugliesi e le città romagnole in suo possesso.
1532: Carlo V concede ad Alessandrode’ Medici, che il suo intervento due anni prima ha restaurato nel governo di Firenze, il titolo di duca.
1535: alla morte di ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] delle figure, raccogliendole in ritmi ondulati e scioltamente aperti, come nel S. Giovanni inciso sul giulio di Alessandrode' Medici (Vienna, Münsterkabinett). Il manierismo, è noto, si alimentava altresì di un assiduo "ritorno" al Quattrocento, che ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Vittoria e di Francesco Segala. Il primo ritratto a tutt'oggi noto - essendo perduto quello del Duca Alessandrode' Medici ricordato dal Vasari nella vita di A. Lombardi - sarebbe il busto di Prelato del museo di Kiev datato 1544, riconosciuto ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] commissioni impegnarono il D. nel nono decennio del secolo. Nel 1582 l'arcivescovo di Firenze, Alessandrode' Medici, lo incaricò della ricostruzione parziale del palazzo arcivescovile, danneggiato sui lati orientale e settentrionale dall'incendio ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] meno costosa (7.000 scudi), gli fu preferito l'Ammannati e poi Domenico Fontana, su incarico del card. Alessandrode' Medici, divenuto dopo la morte di Paolo Giordano Orsini (1585) tutore del giovane figli o Virginio, ristrutturò la chiesa romana ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] la statua di Giasone, eretta dal Montorsoli. Sempre a Firenze lavorò agli apparati decorativi per le nozze del duca Alessandrode' Medici con Margherita d'Austria celebrate il 29 giugno 1536. Nello stesso periodo cominciò a studiare e a disegnare le ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] fattura e convenzionali nelle pose e nelle espressioni, che consegnò alla Guardaroba medicea l'11 febbr. 1585: quello di Alessandrode' Medici - per il quale s'ispirò a un ritrattino eseguito dal Pontormo, oggi all'Art Institute di Chicago - e quello ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] a Santi di Tito. Risale a questo periodo l'affresco del palazzo Corsi, già Tornabuoni, del fregio nello stanzino di Alessandrode' Medici allora arcivescovo di Firenze, con le Storie di Ester e Assuero (Ginori Lisci, 1972), e con un motivo decorativo ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...