BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] della divisione di "accidens".
Nei commenti all'Isagoge fu di particolare importanza la soluzione, provenuta indirettamente da Alessandrod'Afrodisia, al problema sulla validità (realtà, veracità) dei generi e delle specie (più tardi gli "universali ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a Girolamo Donà il manoscritto greco (lo stesso che, nell'aprile del 1490, Poliziano attende da Donà) del De anima d'Alessandrod'Afrodisia, sul quale procedere alla traduzione latina; e trascritta la versione, nel febbraio del 1491, "in lare" del G ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] un’esegesi improntata a quella di Alessandrod’Afrodisia, mentre Piccolomini dava una lettura tesa nobile senese Fulvia Placidi, dalla quale ebbe almeno quattro figli: Niccolò, Alessandro, Caterina e Aurelia. Nei mesi di settembre e ottobre del 1579 ...
Leggi Tutto
Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...]
A partire dal commentatore greco del 2° secolo Alessandro di Afrodisia, l'universalità e l'oggettività della conoscenza nell' umano ha necessità di un supporto corporeo per pensare, ma, d'altra parte, è capace di intuire se stesso e le verità ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] commentati nell'antica Grecia ‒ tra gli altri ‒ da Alessandro di Afrodisia e da neoplatonici quali Temistio, Simplicio e Filopono, studiati quello di formare i suoi uditori in teologia e non d'insegnare filosofia ai futuri eruditi.
Si è molto discusso ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] alla conoscenza intellettuale. Profondamente influenzato da Alessandro di Afrodisia, Pomponazzi ritiene che "l'anima umana de l'âme en Italie au début du XVIe siècle, "Archives d'histoire doctrinale et littéraire du Moyen-Âge", 28, 1961, pp. ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] Toscanelli (da cui ricevette una copia del commento di Alessandro di Afrodisia alla Metafisica di Aristotele: lettera di F. a Filippo S. Lorenzo, Firenze 1804, pp. 46, 274-280; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana, Firenze 1805, pp ...
Leggi Tutto
CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] de Venetia" traduttore di Aristotele, Alessandro di Afrodisia e altri commentatori aristotelici. La Pelzer, notizia di A. B. Terebessy, Translatio Latina sancti Maximiconfessoris…, in Revue d'hist. ecclés., XLIII (1948), 1, pp. 384 s.; E. M. Buytaert ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] ' Medici e che del M. ricorderà, in una lettera del 1519, la nobiltà d'animo e l'eccellenza del sapere (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 8075, e noto per la versione del De anima di Alessandro di Afrodisia (Brescia, B. Misinta, 1495), di grande ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] artisti di ogni provenienza, specialmente di Afrodisia, elaboravano i temi dell’arte tardoantica. siriaca (calice di Antiochia, piatti d’argento da Kerynia); laboratori celebri furono a Costantinopoli e ad Alessandria, di cui si ha testimonianza ...
Leggi Tutto