D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] canonistiche, che hanno in Felino Sandeo la fonte più ricorrente.
Degli studi giuridici sappiamo solo che ebbe a maestro Antonio D'Alessandro (ad es. Dec. 257 n. 4)., la cui figura spicca nettissima nelle Decisioni, il quale ebbe un altro allievo ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] pure che l'Abbas citava quest'opera come di B., ma è dell'avviso che vada attribuita a Nicola d'Alessandro da Perugia, genero di B., conformemente all'attestazione di molti manoscritti da lui stesso esaminati. Conclude' però: "nichilominus cogita ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] (ora perduti) composti per un dipinto della Vergine a Castellazzo.
A Milano il D. avviò la versione latina del primo libro del De anima di Alessandrod'Afrodisia. Anche il Poliziano, nel 1489, aveva tradotto "Alexandri huius peracutas in philosophia ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] da pubblicare il commento di Ammonio ai Priora analytica di Aristotele (che Aldo non pubblicò) e lo esorta inoltre a stampare Alessandrod'Afrodisia (che Aldo, del resto, aveva in parte già edito).
Degno di nota è il fatto che le prime lettere del ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] il linguista e orientalista Fausto Lasinio e, per suo tramite, con AlessandroD’Ancona.
Dopo la morte del padre, il 26 giugno 1855, rispetto all’ondata dei coevi studi folklorici, era d’altronde coerente con le idee linguistiche già espresse nei ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] reputandolo essenzialmente un "magnus practicus" (Cons. 25 in fi.), lo collochi accanto a Giovanni Antonio Carafa e ad Antonio D'Alessandro (Paraphrases feudales, in cap. i. de capit. qui cur. vend., quaesitum est, in fi., Venetiis 1572, f. 52va) a ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] di Pisa e poi a Bologna, fu cameriere segreto di Alfonso II d'Este, morì a Modena nel 1609; Francesco, nato a Modena nel restituita al duca Cesare, in parte donata al cardinale Alessandrod'Este e per il resto venduta al libraio bolognese Sebastiano ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] -critico affermatosi Oltralpe nel corso del Cinquecento, ma che poteva vantare come antesignano il napoletano AlessandroD'Alessandro). Tra i "culti" il D. godette di una autorità indiscussa (non a caso divenne segretario degli Oziosi), e dopo il ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] lo spazio concesso ai culti italiani, in specie A. Alciati, G. Claro e S. degli Oddi. Importanti anche i riferimenti a A. d'Alessandro, allo spagnolo A. Agustin, ai francesi I. Cuiacio, F. Duareno e F. Hotmann, del quale il F. rimprovera l'eresia, ai ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] fu la sorte della Lectura, ossia delle lezioni d'A. sul Codice,raccolte per mano d'uno scolaro di cui non si conosce praticamente altro, Alessandro di Sant'Egidio. Ed è un'opera d'altissimo pregio intrinseco, accresciuto dalle informazioni che ci ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...