Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] al di là dei confini regionali, poiché, come scriveva Bottero, direttore del quotidiano dal 1861 e dalla stessa data femminile, uno spazio significativo fu occupato dal milanese Alessandro Lampugnani, a partire da «La ricamatrice», poi mutata ...
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BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] , ad espatriare in Francia per qualche tempo.
Con G. B. Bottero, il B. fu tra i fondatori nel giugno 1848 della Gazzetta ). Gli fu agevole, pertanto, dopo che nel 1852 il Bottero assunse più direttamente le redini del giornale, inserirsi nel clima ...
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Govean, Felice
Giornalista e scrittore (Racconigi, Cuneo, 1819 - Torino 1898). Di famiglia di tradizioni giacobine, aderì agli ideali liberali e indipendentisti del Risorgimento. Trasferitosi a Milano [...] e drammi storici con accenti sempre spiccatamente patriottici e popolari, diede vita a Torino con Giovan Battista Bottero e Alessandro Borella, entrambi medici, alla «Gazzetta del popolo», un foglio di chiara impostazione popolare che iniziò le ...
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