BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] . lat. 234-239, 241, 244-245. Per il periodo trascorso presso la nunziatura di Colonia, oltre il già citato Borg. lat. 308, vedi Borg. lat. 232, ff. 1-37: Mem. presentata intorno alla nunziatura, e in Arch. Segr. Vat., Colonia 97-98, i dispacci del ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di Innocenzo VIII, a lui legato da vincoli di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ott. 1503. Deciso a ricostituire la potenza ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] , aveva qualche bene da lasciare ai tre figli maschi e quando morì, nel 1725, l'arcivescovo di Fermo, AlessandroBorgia, lo definì conte.
Dal borgo natio lo trasse, ancora ragazzo, l'allora arcivescovo di Benevento, V. M. Orsini, che vi si era recato ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] dei Brevi (1739). Rifiutata la nomina ad abate di Farfa, di cui si era già occupato scontrandosi con l’arcivescovo AlessandroBorgia (Tassi, 2013), nel gennaio 1755 divenne bibliotecario della Vaticana (di cui era primo custode dal 1741 e che aveva ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] , oggi Civitanova nella provincia del Piceno, pubblicati a Roma nel 1743, con dedica all'arcivescovo riformatore di Fermo AlessandroBorgia, e negli Acta passionis atque translationum s. Magni episcopi Tranensis et martyris, usciti anonimi a Iesi lo ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] 1766).
Strumento di governo della diocesi fu la visita pastorale. L’ultima visita, effettuata dal precedente vescovo AlessandroBorgia, risaliva al 1756. Paracciani organizzò rapidamente una prima stagione di visite alla diocesi negli anni 1765-66 e ...
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Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche [...] a una riforma della Chiesa, influiva ora il figlio Cesare Borgia, e la politica papale fu allora tutta tesa a creargli ) e artisti, quali Antonio da Sangallo e il Pinturicchio (che affrescò tra l'altro il celebre appartamento Borgia in Vaticano). ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] nominato rappresentante del papa per l'incoronazione di Alfonso II e per le nozze tra un figlio di Alessandro VI, Goffredo Borgia, e una figlia naturale del re, Sancia d'Aragona: cerimonie seguite ambedue nel maggio successivo. In questa occasione ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] dell'entità del suo contributo. E la parte personale eminente tenuta dal B. dopo la morte di Alessandro VI, quando ormai tutti i Borgia erano rapidamente spariti dalla scena politica, dimostra che egli era tutt'altro che quel personaggio incolore che ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] del papa, sui quali soprattutto riposava l'esecuzione della politica borgiana. In seguito alla morte misteriosa di Giovanni Borgia, duca di Gandia, al quale Alessandro VI aveva sino allora affidato le sue maggiori speranze dinastiche, Cesare ...
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antisagoge
antiṡagòge s. f. [dal lat. tardo antisagoge, gr. ἀντεισαγωγή, comp. di ἀντί «contro» e εἰσαγωγή: v. isagoge]. – Artificio retorico che consiste nel trarre da un’affermazione, ammessa come vera, un’induzione diversa da quella che...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...