LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] qualità nel suo cursus honorum fu l'elezione a papa di Alessandro Ludovisi il 9 febbr. 1621 (Gregorio XV). Il 15 febbraio per via di un concilio". La protesta del cardinale Gaspare Borgia contro la politica papale nella guerra dei Trent'anni, in ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] con i tipi di Bernardino Misinta, pubblicò la versione del De anima di Alessandro, inviandola subito a Pietro Bembo il quale, a sua volta, da turchi già padroni di Ponza (si veda l'epistola di Girolamo Borgia al D. e a Paolo Pisani, da Napoli, in ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] e Giovanni Fiorentino, in Dall'Albornoz all'età dei Borgia. Questioni di cultura figurativa nell'Umbria meridionale. Atti -20, 33; R. Chiacchella, L'Umbria e Amelia al tempo di Alessandro Geraldini, ibid., pp. 47 s.; M. Sensi, La famiglia Geraldini ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] dopo, nel dicembre 1503, era il sovrano a ribadire alla regina le sue perplessità circa le manovre del Borgia nel conclave seguito alla morte di Alessandro: "Quel fio di putana non ha voluto far Roan papa".
Le ricorrenti lagnanze del re per lo scarso ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] di lui mancano di nuovo: il 6 febbraio del 1499 fu nominato da Alessandro VI vescovo di Acqui. Raggiunse la diocesi nell'agosto dello stesso anno e veneziani, a porsi alla testa della lega contro Cesare Borgia. Il 1º ott. 1503 il re, in ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] dei signori di Piombino, Iacopo III e Iacopo IV Appiani, mentre il padre Niccolò aveva ricevuto da papa Alessandro VI, durante il breve dominio dei Borgia su Piombino, il titolo ereditario di conte palatino, "benché a Niccolò ciò non piacesse, per la ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] suoi diari: "è homo doto, et parla benissimo". Raccomandò quattro cardinali, ma con particolare calore il cardinale Giovanni Borgia, nipote di Alessandro VI, al quale sembrava ormai legato da un preciso vincolo di clientela. Nel corso del suo breve ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] truppe di Ludovico Sforza ed era entrato in Milano, assecondando indirettamente le intenzioni di Alessandro VI di conquistare con le armi Bologna, per mezzo dell’esercito di Cesare Borgia. In questo frangente, nei primi mesi del 1501 il M. si trovava ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] indulto concesso al duca da Innocenzo VIII e confermato da Alessandro VI. Tornò a Ferrara nel giugno 1504; ma alla di L. Ariosto, Ginevra 1931, ad Indicem; M. Bellonci, Lucrezia Borgia, Milano 1939, ad Indicem; A. Mercati, Reggio Emilia nel servizio ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] cornmensalem papae", nonché segretario dei di lui figlio Cesare Borgia, allora cardinale diacono del titolo di S. Maria forse per la discesa in Italia del re francese. In autunno Alessandro VI lo nominò uditore della Sacra Rota, in luogo del defunto ...
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antisagoge
antiṡagòge s. f. [dal lat. tardo antisagoge, gr. ἀντεισαγωγή, comp. di ἀντί «contro» e εἰσαγωγή: v. isagoge]. – Artificio retorico che consiste nel trarre da un’affermazione, ammessa come vera, un’induzione diversa da quella che...
coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. «Bella». Gergo? Dialetto vero e proprio?...