Musicista (n. presso Gand 1446 - m. forse Valladolid 1506). Di origine tedesca, venuto giovane in Italia latinizzò in Agricola il suo cognome originario Ackermann. Fu cantore nelle corti di Milano, Firenze [...] e Mantova, quindi in Olanda (1474) e alla corte di Filippo il Bello arciduca d'Austria (1491) che seguì poi in Spagna dove morì di peste; compose molta musica sacra (messe, pubblicate da O. Petrucci, 1504) ...
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ACKERMAN, Alexander (Alexander de Alamania, Alexander Agricola)
Benvenuto Disertori
Nato nel 1446 nei dintorni di Gand, venuto giovane in Italia, latinizzò in Agricola il suo cognome originario. Nel [...] . Delporte, L'école polyphonique franco-flamande), e messo forse in musica dallo stesso Rhaw.
Si può pensare che l'AlessandroAgricola fiammingo, ricordato come cantore al servizio del marchese Federico Gonzaga a Mantova dal 17 marzo 1521 al 26 marzo ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] e boschi e costruirono una casa di campagna. L'attività agricola fu ben presto affiancata dall'esercizio del commercio e dell dopo l'arrivo di Cristina di Svezia a Roma.
La morte di Alessandro VII, il 22 maggio 1667, dopo alcuni mesi di malattia, aprì ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] del '21, in IlRisorg. ital., X (1917), pp. 85-110; di C. Rinaudo, Alessandro Riberi e gli ultimi giorni di C. A., in Miscell. di studi stor. in onore ; P. L. Ghisleni, Le coltivazioni e la tecnica agricola in Piemonte dal 1831 al 1861, ibid. 1961; G ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] liceo S. Alessandro, una prestigiosa scuola pubblica di Milano. Superata brillantemente la maturità nel 1853, s'iscrisse alla tessili e meccanici, quello della gomma, e alcuni prodotti agricoli, come la segale e lo strutto. Il progetto rese più ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] del tutto prive di risorse economiche, derivanti da proprietà agricole di una certa consistenza; sicché Angelo, oltre tutto santa che si apre per il Giubileo, un'arme di papa Alessandro VI lavorata in fresco, con angeli e figure che la sostengono" ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] pensare che la Congregazione svolgesse un'intensa attività agricola (ne facevano parte anche numerosi frati conversi). la maggioranza di due terzi prescritta dalla costituzione di Alessandro III.
Le scissioni erano originate dal conflitto tra i ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] seconda famiglia di Veri Italiani, che, attivissima sotto la presidenza di Alessandro Foggi, fu in rapporto anche con F. D. Guerrazzi e riuscì del consumo a quello della produzione e dalla massa agricola, sulle prime quasi l'unica a essere tenuta ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , poi, suggeritegli dalla lettura del tacitiano Agricola e di Sallustio inducono al sospetto utilizzi Nomi si rivolgono al D. come titolare di questa) offertagli da Alessandro VIII proprio per non pregiudicare, a detta di voci a lui ostili ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] regina di Polonia) entrò in stretto contatto con Corelli, Alessandro e Domenico Scarlatti, Haendel, Cesarini e Pasquini.
Nell' attestata dalle trascrizioni di messe per mano di Zelenka, Heinichen, Agricola ed altri. J. S. Bach, che attraverso la corte ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...