Giurista e uomo politico (Lessolo 1863 - Torino 1934). Fu uno dei pochi professori universitarî che, nel 1931, rifiutarono il giuramento al regime fascista e furono per questo dimessi dalla cattedra. Nel [...] e alla storia del giansenismo in Italia; La libertà religiosa (I, Storia dell'idea, 1901); La vita religiosa di AlessandroManzoni (2 voll., 1931) e i numerosi saggi, raccolti dopo la sua morte: Studi sul giansenismo (1943); Il giansenismo piemontese ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] neppure tutti i Longobardi. E se ne è desunto che la nazione longobarda era sempre distinta e staccata dai Romani. AlessandroManzoni vide, ancora nel sec. VIII, aperto dualismo. Ma se ne potrebbe desumere anche un'altra conclusione: cioè che i ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] dei conti Maggi, Secco, ecc.; a Nigoline la brescianella del vescovo Bonomelli; in quel di Lecco il paretaio di AlessandroManzoni.
Pressoché inesistente è invece l'aucupio legale in Piemonte. Là non vi sono uccellande, e ciò non solo perché il ...
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Broglio, Emilio
Giurista e uomo politico (Milano 1814 - Roma 1892). Partecipò alle Cinque giornate di Milano e fu segretario del governo provvisorio della città, ma dopo il ritorno degli austriaci dovette [...] incarico costituì una commissione per lo studio dei problemi relativi all’unificazione linguistica italiana, chiamandone alla presidenza AlessandroManzoni che ne trasse occasione per lo scritto Dell’unità della lingua e dei mezzi di diffonderla. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] l'opera susciterà un dialogo a distanza con AlessandroManzoni, il quale, nella Storia della colonna infame e la riforma penale, pp. 271-88; G.P. Massetto, Pietro e Alessandro Verri in aiuto di Cesare Beccaria: la risposta alle 'Note' del Facchinei, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] , spento nel 1774 dalla morte di lei, da cui erano nati due maschi e la figlia Giulia, futura madre di AlessandroManzoni.
«Le Erinni della sua fantasia», come le chiamerà più tardi Pietro Verri, non impedirono a Beccaria di segnalarsi tra gli ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] nel saggio Osservazioni sulla tortura (composto nel 1777 e pubblicato postumo nel 1804) di Pietro Verri e richiamato da AlessandroManzoni nella Storia della colonna infame (1842). Alla base delle Osservazioni di Verri sono i verbali di un processo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] le libertà moderne e il senso delle nazioni.
Il problema religioso nel Risorgimento
Nel caso italiano, da AlessandroManzoni ad Antonio Rosmini, si posero le basi di una valorizzazione dell’Italia come «nazione cattolica» geneticamente fondata ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, AlessandroManzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] fatto conoscere al mondo che, dopo tanti secoli, Cesare ed Alessandro avevano un successore […] Un popolo intero si accorse, il moribondi del Palazzo Carignano, Laterza, Bari 1913.
A. Manzoni, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] napoleonica. Questa aveva significato il definitivo abbandono del diritto comune, che anche romanzieri famosi come AlessandroManzoni e Ippolito Nievo avevano giudicato lontano dalla civiltà moderna e oggettivamente contrastante con le necessità ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...