PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] per conto terzi (Scholderer, 1924, pp. XXI s.). Le prime opere che riportano il suo nome lo vedono associato all’alessandrino Bartolomeo de Blavis per la stampa di un Breviarium Romanum a uso francescano che uscì non datato nel 1478, con caratteri ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] nobile desiderio di riabilitarsi. Quando, poco dopo, Cavallotti lasciò Alessandria, egli lo seguì a Milano: il Birichino alessandrino, per la preponderante collaborazione dello Ch., aveva assunto un certo tono di volgare delazione a scopo di ricatto ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] edizioni giuntine per tutto il secolo. Nel 1520 il G. si presentò ai lettori con la Historia di Appiano Alessandrino, attribuendosi la responsabilità della produzione trilingue dell'impresa e anche in seguito appose prefazioni a testi latini e greci ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] … inthe British Museum [BMC], VII, p. 1016, tav. XC). Committente e revisore editoriale del Tractatus fu l'alessandrino Giovanni Martino Crova, studente di diritto nell'ateneo ticinese e autore della Tabula "pro ulteriore et faciliore commoditate. Et ...
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DALLA VOLPE, Petronio
Maria Gioia Tavoni
Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Pietro Maggiore, il 16 nov. 1721 Figlio del celebre Lelio Antonio Gaetano e di Giuditta Castelvetri, lavorò nella bottega [...] e professore dello Studio bolognese, si iniziò l'edizione, in caratteri greci e latini, dell'opera di Didimo Alessandrino De Trinitate libri tres che suscitò il plauso universale della critica.
Consolidata la sua posizione il D. privilegiò, più ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] di Brescia, II, Brescia 1966, pp. 175-179, 215; J. Allenspach - G. Frasso, Vicende, cultura e scritti di G. Squarzafico, alessandrino, in Italia medioevale e umanistica, XII (1980), pp. 237-239, 244-251; A. Colla, La stampa nei centri di Terraferma ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...