NEMESI (Νέμεσις, Neměsis)
E. Paribeni
Divinità ellenica che insieme a Themis, Ate, Tyche, Heimarmene e le Moirai, impersona alcuni aspetti del senso di giustizia, della retribuzione e del destino degli [...] concezione stessa della divinità. A lato di Tyche, che in questo momento diviene la personalità dominante del pantheon alessandrino e in generale del mondo ellenistico, N. e il suo culto assumono un'importanza sempre maggiore nel mondo mediterraneo ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] sulla natura del significato dei geroglifici si è avuta sin da tempo remoto. Dai Padri della Chiesa, Clemente Alessandrino, Eusebio di Cesarea, Cirillo di Alessandria, durante la dominazione araba in Egitto, col medico Barachias Abenephi, sino al ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] (Ferrara 1589 e poi Bologna 1647) di Gli artificiosi et curiosi moti spirituali di Herone Alessandrino, ai quali fece seguire quattro teoremi di notevole importanza scientifica ripubblicati nella raccolta Veterum mathematicorum..., Parisiis ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] sia per i congegni sia, talvolta, per la tematica figurativa gli a. del Medioevo.Nel mondo bizantino la tradizione tecnologica alessandrina e il gusto per i congegni complessi non devono aver subìto battute d'arresto. Lo dimostra il perduto orologio ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] . 45 d.C.), che conciliò il neopitagorismo con l'esegesi dell'Antico Testamento, così come fecero i Padri greci Clemente Alessandrino e Origene, e i loro successori latini Ambrogio, Girolamo e, soprattutto, Agostino, maestro incontrastato di tutto il ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] e il castello era ancora costituita dal cosiddetto "corridore" di Alessandro VI. All'esterno e a notevole distanza dal muro alessandrino il L. fece erigere una poderosa muraglia rettilinea, spezzata al centro e delimitata da un fossato in cui vennero ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] il III sec. a. C., soprattutto tra gli ultimi epigoni della scuola di Sicione, e perfino nel rivoluzionario ambiente alessandrino, la testimonianza della continuità della megalografia: si ricorda infatti la pittura di Timanthes Il con la vittoria di ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] peraltro che l'insieme dei monumenti citati farebbe supporre per la redazione del canone un'origine più asiatica che alessandrina, perché le Piramidi, nonostante siano fra i monumenti più antichi, vengono citate negli ultimi posti, e perché Pharos ...
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Vedi NAUKRATIS dell'anno: 1963 - 1995
NAUKRATIS (Ναύκρατις, Naucrătis)
E. Paribeni
Città greco-egizia situata sul Delta in prossimità del ramo Canopico del Nilo e a breve distanza da quella che fu nei [...] è dato in alcun modo di misurare se e in qual modo N. abbia cooperato alle grandi rivelazioni artistiche dell'ellenismo alessandrino.
Bibl.: W. M. Flinders Petrie, Naukratis, I, 1886; E. A. Gardner, Nau kratis, II, 1888; D. G. Hogarth, in Ann. Brit ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] non mira a una rigida definizione dei g., né tanto meno vuole avere valore normativo. I grammatici e i filologi alessandrini guardarono invece a una precisa sistemazione dei g., con intenti classificatori e finalità prescrittive; la teoria dei g. si ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...