Ebreo alessandrino, autore (circa 100 a. C.) di un'opera in greco Sui Giudei, in cui glorificava il suo popolo attribuendo ad Abramo conoscenze astronomiche, a Giacobbe la fondazione dei templi di Eliopoli, [...] a Mosè (identificato con Museo e con il dio Ermete, cioè Thoth) tutta la civiltà, le arti e l'organizzazione politica e amministrativa dell'Egitto, compresa la scrittura geroglifica. Ne restano frammenti ...
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Domenicano (Bosco, Alessandria, 1541 - Roma 1598), ottenne la porpora nel 1566 dal prozio Pio V ed esercitò il ruolo di cardinal nipote. Fu uomo di multiforme attività: si occupò di problemi di edilizia, di questioni giurisdizionali e teologiche, e svolse missioni diplomatiche come legato pontificio in Francia, in Spagna e in Portogallo ...
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GILARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nato a Ovada, nell'Alessandrino, il 25 marzo 1820, militò giovanissimo nelle file della Giovine Italia e manifestò iniziali idee repubblicane. Laureatosi in giurisprudenza [...] e avviatosi alla professione forense, si spostò poi su posizioni liberali più moderate. Entrato in amicizia con D. Buffa, di cui condivise la passione per gli studi storico-letterari, intorno al 1840-41 ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] militare nella 1ª compagnia fucilieri, da cui fu congedato nel 1832. Ordinato sacerdote, il 27 febbr. 1839 divenne cappellano nella Marina militare sarda, dove rimase sino al 3 apr. 1849, allorché su sua ...
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Patriota, liberatore dell'America spagnola (Caracas 1783 - San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Terminò i suoi studî in Europa. Tornato in America, scoppiata nell'aprile 1810 la rivoluzione antispagnola, [...] B. fu inviato dalla Giunta rivoluzionaria delegato a Londra, per ottenere la mediazione inglese. Fallita la missione, proclamato il Venezuela indipendente (5 luglio 1811), l'anno successivo, dopo la riconquista ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] necrologi, seppur brevi.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Fondo Paesi di nuovo acquisto, Contado dell'Alessandrino, m. 6, Casalcermelli; Ibid., Fondo ministero della Guerra, Stati di condotta dei signori ufficiali superiori, m. 70; Torino ...
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Famiglia milanese originaria di Gamondio (Castellazzo Bormida), divenuta potente dapprima (sec. 12º) nell'Alessandrino; si divise a partire dal sec. 14º, in varî rami. Del ramo Trotti si ricordano Ardingo, [...] arcivescovo di Firenze (1231-50), e Andreino (m. 1412 circa) uomo d'armi al servizio di Gian Galeazzo Visconti; del ramo Trotti-Sandri, stabilitosi (metà sec. 13º) a Fossano, Giuseppe, collaboratore di ...
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BONELLI, Michele
Roberto Zapperi
Nacque a Bosco in provincia di Alessandria nel 1551 ed era pronipote per parte di madre del papa Pio V.
Dal fratello Michele, il cardinale Alessandrino segretario di [...] romana, Livia Capranica, che portò a definitiva soluzione il problema della sua sistemazione: in tale occasione infatti il cardinale Alessandrino gli comprò per sessantamila scudi il feudo di Salci e glielo eresse in ducato.
Morì a Roma nel 1604 ...
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Poeta, storico e filosofo greco (n. poco prima del 480 a. C. - m. prima del 421 a. C.), figlio di Ortomene. Autore di tragedie e drammi satireschi (restano circa 80 frammenti), fu quarto nel canone alessandrino [...] dei poeti tragici. Ma scrisse anche elegie, inni, ditirambi, epigrammi (restano una decina di frammenti, alcuni controversi: non è suo l'epigramma sulla morte di Euripide); pochi frammenti si hanno anche ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] controversia trinitaria del IV secolo.
L'attuale conoscenza di D. è in massima parte limitata al suo contrasto con l'omonimo alessandrino. Poco altro si può aggiungere grazie all'epistola 70 che nel 371 Basilio di Cesarea inviò a Damaso di Roma. Nel ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...