FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] madre, nipote del pio vescovo di Acqui C. G. Sappa e donna religiosissima, si occupò personalmente della prima educazione dei figli e influì molto nell'indirizzare il F. alla vita ecclesiastica. Ordinato ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] di Bosco; in esso venivano formati per sette anni ragazzi privi di mezzi provenienti in prevalenza da località dell’Alessandrino. I rogiti di nomina del collegio riportano che Pagliari conseguì il titolo di studio di «dottore in utroque»; in ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] le cose del Concilio de la Inquisitione et de lo Stato de la Chiesa et in questo comincia ad intravenire il Card. Alessandrino il qual comincia ad haver tutte le facende o poco manco", scriveva il Luzzara il 22 marzo 1566 (Arch. Gonzaga di Mantova ...
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CHENNA, Giuseppe Antonio
Gianni Marocco
Nato ad Alessandria nel 1728, intraprese la carriera ecclesiastica; succedette a L. Burgonzio quale vicario generale del vescovo di Alessandria Giuseppe Tommaso [...] libri IV. Ilvolume primo, Del vescovato d'Alessandria, dedicato al De Rossi, vide la luce nel 1785 presso il tipografo alessandrino I. Vimercati; il secondo, comprendente il libro II, De' vescovi, e il III, Delle chiese della città d'Alessandria, nel ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] meno calunniose. È inchiodato a un testo scritto di suo pugno. È ben una sua lettera, del 17 apr. 1549, che il cardinale Alessandrino, su invito del papa, si mette a leggere a Da Mula. È troppo lunga. Basta il "sommario" letto dallo stesso Pio IV all ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] in Friuli, per un certo tempo si dedicò allo studio e alla traduzione dei testi originali di Origene, Clemente Alessandrino, Eusebio di Cesarea, Tertulliano, s. Cipriano, s. Ambrogio e Rufino d'Aquileia, portando contemporaneamente avanti ricerche e ...
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BERZI, Angelo
Carlo Bellò
Nacque a Chiuduno (Bergamo) l'8 maggio 1815. Studiò nel seminario diocesano, dove, successivamente all'ordinazione sacerdotale, insegnò letteratura e poi filosofia fino al [...] dottrina mistica che riduceva il valore razionale a vantaggio della gnosi cristiana (una spinta carismatica, sul modello di Clemente Alessandrino e di Origene, che elevi la mente, a una conoscenza profetica e intima delle cose divine), sia per alcuni ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] è perduto) e Pio V ne apprezzò le qualità oratorie al punto da affidarlo al nipote, Michele Bonelli (il cardinale Alessandrino), in partenza come legato a latere, perché lo portasse a Parigi a perfezionare gli studi teologici.
Lungo il tragitto e ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] 'Ordine dei chierici regolari teatini: il vescovo napoletano di Chieti, Gian Pietro Carafa, il vicentino Gaetano Thiene e l'alessandrino Bonifacio de' Colli.
Del gruppo, il Thiene e il Carafa erano certamente le personalità di maggiore rilievo. Tra i ...
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AMIANI, Nicola
Giuseppe Alberigo
Nacque a Fano nella prima metà del sec. XVI e nel convento della stessa città prese l'abito degli eremitani di S. Agostino. L'unica notizia della famiglia è in una storia [...] come prigioniero dell'Inquisizione, secondo quanto risulta da una lettera degli ambasciatori di Fano a Roma, il cardinale Alessandrino, Michele Bonelli, ne chiese la consegna presso il governatore a Macerata e sottolineò l'importanza di fra' Nicola ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...