BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Borromeo, sulla barba dei chierici, con citazioni bibliche e patristiche pro e contro, e conclusione, secondo Clemente Alessandrino, che si eviti così l'affettazione di portarla troppo lunga, come l'effeminatezza. Carlo Sigonio, già ffiustre, dallo ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] perché studiassero la questione. Questi interpellarono Dionigi, il quale rispose che la Pasqua doveva essere collegata al ciclo alessandrino. Il primicerio Bonifacio si convinse della tesi di Dionigi e raccomandò a G. di attenervisi. S'ignora quale ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] . Dal canto suo Dionigi di Alessandria, dal cui epistolario Eusebio ha ricavato queste notizie, seguiva l'uso alessandrino di non ribattezzare, ma aveva ritenuto opportuno non interferire nella prassi delle Chiese che avevano deciso diversamente ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] l'edizione di due importanti testi della tradizione neoplatonica, le Centum et duae questiones… super Genesim di Filone Alessandrino (Parisiis 1520) e la celeberrima versione del Timeo di Calcidio (ibid. 1520). La pubblicazione, sempre per i tipi ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] lo stesso patriarca. Già dal Cairo il B., secondo le notizie da lui raccolte negli ambienti del patriarcato alessandrino, aveva considerato essenziale l'accordo con la Chiesa copta (di Egitto) che avrebbe, in conseguenza, implicato l'accordo ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] Lorena e di La Bourdaisière cercarono invano di opporsi al procedimento nel tribunale romano. Il 22 ott. 1563 il cardinal Alessandrino, futuro papa Pio V, chiese la condanna del C. che venne dichiarato eretico, privato della dignità episcopale e di ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] il prevalere, e un decreto del 1694 prescrisse il ritorno al più prudente testo originario e il giuramento del formulario alessandrino nel suo solo "senso ovvio", imponendo al contempo alle parti di osservare il silenzio perpetuo sulla questione. La ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] Testamento, favorite dalla scoperta di manoscritti molto più antichi (come il Sinaitico e il Vaticano del secolo IV e l’Alessandrino del V) di quelli usati da Erasmo in poi, e basate sulla collazione scientifica di un numero elevato di testimoni ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] (De civitate Dei, VIII, 4). La seconda divisione era di matrice più immediatamente aristotelica e proveniva da fonti alessandrine (Ammonio); nella versione datane da Boezio nel primo commento all'Isagoge di Porfirio, la filosofia era considerata un ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] dai vescovi Germano e Giovanni, dal presbitero Blando, dai diaconi Felice e Dioscoro - probabilmente lo stesso diacono alessandrino che aveva mediato presso Teoderico per la conclusione dello scisma laurenziano (v. Simmaco, santo) - venne inviata ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...