Apologeta cristiano (Atene 150 - Cesarea Marittima tra il 211 e il 215); viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. Durante la persecuzione di Settimio Severo [...] rifugiò presso il discepolo Alessandro, vescovo di Cesarea. Fu quasi certamente un convertito e si formò in ambiente alessandrino, a contatto con la cultura greco-ellenistica e soprattutto con il gruppo giudeo-cristiano; questa esperienza culturale ...
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Diacono della chiesa di Alessandria (m. 250 circa); dapprima gnostico valentiniano o marcionita, convertito da Origene (212 circa) di cui divenne discepolo e amico, e che fu da lui sollecitato a scrivere alcune delle sue opere (tra l'altro, il Contra Celsum). A lui Origene dedicò l'Esortazione al martirio. È probabilmente il confessore venerato ad Alessandria il 17 marzo ...
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Eresiarca alessandrino (m. Costantinopoli 336), già discepolo di Luciano d'Antiochia e prete della chiesa di Baucalis, il cui insegnamento eterodosso attrasse l'attenzione del vescovo Alessandro, che lo [...] condannò (321); onde si rifugiò presso Eusebio di Cesarea, poi presso il condiscepolo Eusebio di Nicomedia. Questi, dopo la condanna nel concilio di Nicea, si adoperò per ottenerne il ritorno: dopo varie ...
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Seguaci della dottrina cristologica del diacono alessandrino monofisita Temistio (ca. 540), secondo la quale il Cristo, in quanto uomo, non conosceva alcuni eventi futuri, in particolare il giorno del [...] Giudizio finale. Fondata su parole di Gesù (Marco 13, 32), la dottrina fu ammessa da alcuni scrittori cattolici, poi fu combattuta da Eulogio di Alessandria (598) e condannata da Gregorio I. Nella teologia ...
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Scrittore ecclesiastico (Alessandria 312 circa - ivi fra il 395 e il 399). Fu a capo del Didaskalèion alessandrino, e vi ebbe discepoli Rufino e Girolamo. Delle sue numerosissime opere restano pochi frammenti [...] di quelle esegetiche nelle catene bibliche, e, delle opere dommatiche, il De Spiritu Sancto (nella versione latina), il De Trinitate e un Contra manichaeos, mutilo. D. non mostra né nelle une né nelle ...
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Eretico gnostico (2º sec.), che sappiamo presente a Roma sotto Igino, Pio e Aniceto. Conosciamo le sue dottrine per alcuni frammenti citati da Clemente Alessandrino e le testimonianze di altri polemisti [...] antignostici, in particolare Ireneo; il suo Vangelo delle verità è stato recentemente scoperto. Difficile definire le idee di V. anche perché molte delle testimonianze sono dei suoi discepoli che puntano ...
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Gnostico (metà sec. 2º), discepolo di Valentino. Quasi nulla si conosce della sua vita, ma frammenti della sua dottrina sono stati tramandati da Clemente Alessandrino nei cosiddetti Excerpta ex Theodoto. ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] madre, nipote del pio vescovo di Acqui C. G. Sappa e donna religiosissima, si occupò personalmente della prima educazione dei figli e influì molto nell'indirizzare il F. alla vita ecclesiastica. Ordinato ...
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Eresiarca gnostico, figlio e discepolo di Basilide; dagli scarsi accenni dei polemisti cristiani, sappiamo che distingueva due anime, una animale che trasmigra di corpo in corpo, e una razionale che deve [...] dominare quella. Clemente Alessandrino ci ha conservato i titoli di alcune opere. ...
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Scrittore ecclesiastico (n. Antiochia 350 circa - m. 428), vescovo di Mopsuestia. Condiscepolo di s. Giovanni Crisostomo, si dedicò in modo particolare all'esegesi biblica secondo i principî della Scuola [...] antiochena, polemizzando contro l'allegorismo alessandrino. Nei riguardi della questione cristologica negò la legittimità dell'epiteto di theotòkos ("madre di Dio") da applicarsi alla Vergine e insisté così energicamente nel rilevare la compiutezza ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...