CARAVELLI, Vito
Ugo Baldini
Nacque a Montepeloso, oggi Irsina (Matera), nel 1724. Ancora giovane, divenne sacerdote e si dedicò allo studio e poi all'insegnamento della matematica; l'interesse di ricerca [...] sistematica e intrinsecamente certa, della geometria solida. Vengono considerati i libri XIXV degli Elementi del geometra alessandrino, ristrutturandoli con l'aggiunta di alcune proposizioni di Cristoforo Clavio e di un ulteriore libro di Francesco ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] 470, linea 27; p. 472, linea 20); d’altra parte, Teone di Alessandria cita Diofanto (ibidem, II, p. 35). Questi, dunque, è un alessandrino vissuto dopo Ipsicle e prima di Teone, cioè dopo la prima metà del II sec. a.C., e prima della seconda metà del ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] negativo per suggerire che una certa realtà non è compiuta e non può quindi essere abbracciata nella sua totalità.
Sembra che Clemente Alessandrino sia stato il primo a predicare l’i. di Dio, sia pure in forma negativa, a indicare che egli è «privo ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] non erano i loro colleghi del mondo arabo, delle cui opere ben poco giunse in Europa, ma i matematici alessandrini dell'epoca classica e i loro contemporanei: Euclide, Apollonio, Archimede, Pappo, Diofanto. Furono questi autori, ognuno con modi e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] per la meccanica delle macchine e dei dispositivi automatici erano forniti dagli scritti di Filone di Bisanzio (I sec. d.C.) e degli alessandrini Erone (attivo nel 65 d.C. ca.) e Pappo (III sec. d.C.). La teoria fisica su cui si basano dà conto del ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] come calcolare, per mezzo delle Tavole manuali, le posizioni dei pianeti a una certa data, e cioè il 27 del mese alessandrino di Pachon dell'anno 245 di Diocleziano (corrispondente al 22 maggio 529 della nostra era) e afferma che vi saranno ancora ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] di grandi novità metriche il Settecento, se si escluda il fallito tentativo di P.I. Martello d’introdurre l’alessandrino francese (doppio settenario) come metro drammatico.
Dal 19° al 20° secolo
All’inizio dell’Ottocento appare qualche segno di ...
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Fermat, Pierre de
Luca Dell'Aglio
Con il suo 'ultimo teorema' ha impegnato i matematici per oltre tre secoli
Fermat contribuì alla nascita di importanti teorie quali il calcolo delle probabilità e la [...] aver elaborato il teorema, Fermat lasciò scritto sul bordo del libro che stava leggendo ‒ l'Aritmetica del matematico alessandrino Diofanto, il principale libro dell'antichità sulla teoria dei numeri ‒ di conoscere la dimostrazione, ma di non avere ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] non si vede scossa la dominazione (sostituendo alla proporzione vera l'apparente) se non da Lisippo, all'epoca alessandrina.
Ma perfino gli errori rivelano il significato dell'influsso delle matematiche sull'arte: i criteri matematici s'impongono ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] 558. Prima di parlare dell'attività di Eutocio, che si è tentati di considerare l'ultimo esponente della tradizione alessandrina come editore e commentatore, ritorniamo al neoplatonico Teone, padre di Ipazia, e alla sua opera in questo ambito.
Poiché ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...