Celebre grammatico alessandrino (1º sec. a. C.), detto Calcèntero (Χαλκέντερος "dalle viscere di bronzo"). Fecondissimo (avrebbe scritto 3500 volumi), compose lavori esegetico-critici, lessicografici, [...] grammaticali, mitografici e varî; commentò moltissimi poeti greci e alcuni oratori. Fu un compilatore dell'opera dei filologi alessandrini precedenti, ma anche mediatore fra quella cultura e la cultura delle età seguenti; alla sua opera dobbiamo ...
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Grammatico alessandrino (2º sec. d. C.), autore di un Manuale di metrica, originariamente in 48 libri, e da lui stesso ridotto in un Enchiridion, a noi giunto, in un libro; gli esempî provengono soprattutto [...] da lirici e comici. Pregevoli il commento di Giorgio Cherobosco, gli scolî A (contenuti nel codice Ambrosiano, che è il principale rappresentante della tradizione di E.) e gli scolî B, conglomerato di ...
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Grammatico alessandrino di origine tracia (seconda metà del 2º sec. a. C.); fu scolaro di Aristarco, maestro a Rodi (fra i suoi discepoli fu Tirannione), e anche pittore e incisore. Si occupò di esegesi [...] primi del linguaggio ai più alti, fino a culminare nelle parti del discorso), rielabora elementi stoici insieme con elementi alessandrini: di qui la definizione della grammatica come filologia applicata e la sua suddivisione in sei parti: 1) lettura ...
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Grammatico alessandrino (216-144 a. C.), allievo di Aristofane di Bisanzio e suo successore nella direzione della Biblioteca di Alessandria. Combatté la scuola pergamena di Cratete di Mallo e fondò una [...] fiorentissima scuola di grammatici; fra i suoi discepoli furono Ammonio, Apollodoro d'Atene, Dionisio Trace. Scrisse moltissimo (800 libri) fra edizioni critiche, commenti, opere speciali, che noi conosciamo ...
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Filologo alessandrino (circa 257-180 a. C.); giovanissimo si recò ad Alessandria dove fu scolaro di Callimaco, del tragediografo Eufronio e del commediografo Macone. Dal 195 a. C. fu capo della biblioteca [...] alessandrina: della sua scuola furono Aristarco e Callistrato. Fece edizioni critiche di Omero e di Esiodo, di Pindaro, dei tragici, di Aristofane, distinguendo le strofe e i cola metrici delle parti liriche e usando nuovi segni critici per le ...
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Nome ebraico di Dio. La forma del nome, che dagli Ebrei non è pronunciato, è nota da adattamenti greci (’Ιαουαί presso Clemente Alessandrino, ’Ιαβέ presso Teodoreto). La scrittura consonantica Yhw, Yh, [...] e Yw che compare sui papiri aramaici dei Giudei di Elefantina, fa supporre una pronuncia Yahō, Yā, Yō, attestata del resto anche dai nomi teofori. Il significato resta tuttora oscuro; la spiegazione biblica ...
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STAHLIN, Otto (XXXII, p. 458)
Filologo classico tedesco, morto a Erlangen il 14 giugno 1949.
Il IV ed ultimo volume della sua edizione di Clemente Alessandrino (con gli indici) è stato pubblicato a Lipsia [...] nel 1936; dello stesso Clemente Alessandrino lo S. pubblicò anche una traduz. tedesca (nella Bibliothek der Kirchenväter, 1936-38).
Bibl.: Necrologio di L. Früchtel, in Gnomon, XXII (1950), pp. 93-94. ...
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Filologo (Laage, Meclemburgo, 1826 - Firenze 1901), prof. nell'univ. di Greifswald (dal 1863). La sua opera principale è la Geschichte der griechischen Literatur in der Alexandrinerzeit (1891-92), repertorio [...] critico per tutta la vita spirituale greca del periodo alessandrino. Si occupò anche di filosofia greca (notevoli, in questo campo, l'opera Die genetische Entwicklung der platonischen Philosophie, 2 voll., 1855-60, e le edizioni della Poetica e della ...
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Retore e grammatico di origine celtica (2º-1º sec. a. C.); educato in Alessandria, fu maestro di Cesare fanciullo; la sua scuola poi divenne famosa e fu frequentata da Cicerone già pretore (66 a. C.). [...] G. portò in Roma il puro indirizzo alessandrino. Dei molti scritti attribuitigli, Ateo Pretestato gli riconosceva solo un'opera in due libri, De latino sermone, andata perduta. ...
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Filologo classico, nato a Scicli (Ragusa) il 4 dicembre 1900, professore di letteratura greca dal 1937 al 1947 all'università di Genova, donde passò nel 1948 all'università di Catania.
Si è occupato particolarmente [...] si ricordano: Critica ed estetica nella letteratura greca cristiana, Torino 1928; La poesia di Aristofane, Bari 1934; Clemente Alessandrino. Il protreptico ai Greci, testo, trad. e comm., Torino 1941; Eroda, I Mimiambi, ediz. critica e trad., Milano ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...