BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] a Firenze e, poi a Pavia, a Bologna, a Padova, perché studiasse diritto civile con l'Alciato, il Sozzini e l'Alessandrino. Tali notizie, che anche al Marangoni appaiono "incerte e confuse", sono in realtà tanto strane che sembrano doversi riferire a ...
Leggi Tutto
FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] tassa del sale che veniva a colpire soprattutto i ceti meno abbienti del territorio ed anche dei propri possessi feudali nell'Alessandrino. Forse, già stanco ed ammalato, dopo aver chiesto più volte di poter partire da Genova, lasciò la città il 14 ...
Leggi Tutto
GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] , decise di trattenersi ad Alessandria per badare al patrimonio familiare. Il 16 giugno 1614 il G. sposò la gentildonna alessandrina Giacinta Bagliani, figlia di Domenico Bartolomeo, e nel 1615 entrò nel corpo dei decurioni di Alessandria. Poco si sa ...
Leggi Tutto
PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] tale funzione, nel 1512, riceveva una ricompensa dalla Società del Salvatore per alcuni servizi prestati al cardinale Alessandrino, Giovanni Antonio Sangiorgio, morto nel 1509. Nel VII protocollo degli Istromenti della Società del Salvatore (Archivio ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] di Savoia, per il passaggio dallo schieramento franco-spagnolo a quello imperiale, l'acquisto dei vasti territori dell'Alessandrino, della Valsesia, della Lomellina e, con un articolo segreto, del Vigevanasco o di un territorio di valore equivalente ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] a una delle letture di diritto civile A. Alciato, mentre un rappresentante della vecchia scuola giuridica, G.B. Rossi detto l'Alessandrino, era il favorito del F.: "il qual Foscarini", scriverà il Bembo da Padova a G.B. Ramusio il 7 luglio 1532 ...
Leggi Tutto
PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] ravvicinare un'opera alla sua fonte o alle sue fonti. L'utilizzazione, per es., di versi omerici in un poeta alessandrino, di versi petrarcheschi in un petrarchista, di schemi compositivi e di particolari d'antichi maestri in un preraffaellita, ecc ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] e lo stesso avrebbe voluto dedicargli una sua traduzione del primo libro dell'Almagesto di Tolomeo col commento di Teone Alessandrino, rimasta però inedita), è visitato da Leibniz quando di passaggio a Venezia, è collezionista di medaglie che non ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] le odi; ai Sepolcri succedono le Grazie. C'è nelle une e nelle altre sfoggio di virtuosità tecnica e raffinatezza alessandrina, e nelle Grazie anche artificio di costruzione e di allegorie mitologiche; ma nelle odi, specialmente in quella Per l'amica ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] insigni d'ogni nazione si rivolgevano per sollecitarne il giudizio. Egli rappresenta soprattutto il periodo dotto, erudito, alessandrino della scuola bolognese. Il suo temperamento riflessivo, più che intuitivo, il suo carattere paziente e tranquillo ...
Leggi Tutto
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...