DE ROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] iuris, fu chiamato giovanissimo ad insegnare diritto civile all'università di Pavia. Costretto dall'infuriare della guerra tra Carlo V e Francesco 1 ad abbandonare l'ateneo pavese, si trasferì a Valence ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] , che avrebbe poco dopo preso il posto lasciato vacante dal padre nello Studio pavese, del feudo di Retorto nell'Alessandrino.
Moriva con ogni probabilità intorno al 3 febbr. 1464, come si ricava dalla testimonianza di una lettera ducale del ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] in un ambiente raffinato e profondamente religioso, che ne segnò per tempo il carattere. Ebbe come precettore l'alessandrino Giorgio Merula, uno dei principali esponenti dell'umanesimo veneziano, e a soli tredici anni, per esortazione del nonno ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] degli Immobili: un'istituzione già esistente in Alessandria dal 1562, però trascurata.
Grazie all'appoggio del cardinale Alessandrino Michele Bonelli, intorno ai vent'anni il G. poté trasferirsi a Roma, contando sulla possibilità di impiegarsi ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] Nel 1490, grazie all'appoggio dell'influente medico e astrologo A. Varesi da Rosate (e fors'anche a quello del suo praeceptor alessandrino), il F. ottenne la cattedra milanese di retorica che era stata di G. Paveri Fontana, morto il 5 agosto di quell ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] della lotta coi gesuiti e di quello che seguì alla loro cacciata sono la Walatta Pēṭros, piena di zelo per la fede alessandrina, morta nel 1672 e lo stesso re Giovanni I (1667-1682). Cronologicamente fra gli ultimi santi, se non l'ultimo, è Buruk ...
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Storia. - Mentre nel diritto moderno, e già nel diritto romano giustinianeo, il contratto può essere definito l'accordo di due o più persone diretto a costituire un rapporto obbligatorio dalla legge riconosciuto, [...] la negotiorum gestio, e precisamente la negotiorum gestio tutelare (Inst., IV, 182), e ora i nuovi frammenti del Gaio alessandrino ci rivelano che il giurista considera contractus una societas propria civium romanorum, in cui il consensus fa difetto ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] il 7 a.C.).
Interessi più vivi e più concreti si trovano nella cultura giudeo-ellenizzante che, iniziatasi in età alessandrina con la prima traduzione greca dell’Antico Testamento e con opere apologetiche, si affermò in Roma con il filosofo Filone ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] dubbio già nel '500 il Panziroli e nel '600 il fantasioso Libone; né può darsi peso alla peregrina testimonianza dell'alessandrino Giulio Chiari che credette il D. un compatriota (Sententiarum V, Pract. crim., Venetiis 1587, II, c. 213va, quaestio 81 ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] , LIII [1991], pp. 91-103). Seguirono, tra il 1473 e il 1474, le versioni greche di tre opere di Filone Alessandrino, De transmigratione, De gigantibus e De agricultura (tradotte dal Vat. gr., 378). Tutte queste opere, unite nel codice Urb. lat ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...