SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] , in base a confronti con altre opere riferite a questo scultore e alla interpretazione della paternità denunciata da Clemente Alessandrino che, descrivendo la statua, riferisce l'opinione di Atenodoro il quale, per arcaizzarla, avrebbe parlato di un ...
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ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] i grandi pittori greci: Nikias (v.) di Atene, nel IV sec. a. C. aveva dipinto una celebre A.; Euanthes, forse alessandrino, avrebbe affrescato (secondo Achille Tazio, iii, 6 ss.) nell'opistodomo del tempio di Zeus Kàsios a Pelusio, un quadro con A ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] di Polifemo. Importanti pure i mosaici cristiani. Il museo possiede pure frammenti di stucchi dipinti con rappresentazioni di repertorio alessandrino, una buona collezione di terra sigillata, vetri e suppellettile bronzea.
Verso il 260 d. C. T. fu ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] era legato l'oracolo di Gerione nell'antico centro religioso e termale di Montegrotto (Mons aegrotorum) ricordato ancora dal poeta alessandrino del IV sec. d. C. Claudiano, e da Cassiodoro.
Ricca di stele ed edicole, talune con ritratti, è anche la ...
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PLINIO IL VECCHIO (C. Plinius Secundus)
S. Ferri
Nato a Como nel 23-4 d. C., morto il 24 agosto del 79 nell'eruzione del Vesuvio, seguì la carriera militare, poi ricoprì varie cariche nelle province; [...] non ha voluto scrivere una storia dell'arte, bensì intese soltanto redigere un elenco degli artisti antichi secondo uno schema alessandrino il quale amava elencare per diadi, triadi, tetradi, decadi le varie categorie d'artisti, fissandone l'acmé, la ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] basilica dei primi del IV sec.; la fase comprendente la prima basilica con transetto spetta all'epoca del grande vescovo alessandrino Atanasio. Al Perkins si deve anche uno studio sulla chiesa e i monasteri di Taposiris Magna; la chiesa primitiva ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] giulianismo e a loro si unirono la popolazione rurale e i ceti più bassi di Alessandria. Ma come l'alto clero alessandrino fu costretto a lasciare Alessandria e a rifugiarsi nelle campagne, così anche alcuni gruppi di monaci di Scete, fedeli a Severo ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] che in Egitto coesistessero in età inoltrata (Zuntz, e poi Morey, Avery) due opposte correnti di stile: l'una alessandrina, che pur con modificazioni si sarebbe conservata nel territorio intorno alla capitale dal III al VII sec.; l'altra indigena ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] divino saranno di nuovo le belve.
4. Corifeo. - Questa concezione è connessa in vario modo a quella del divino Orfeo. Clemente Alessandrino (Protr., 9, 88, 3; 12, 119, 11) e anche Eusebio (Laud. Const., 14, 4) usano questa immagine, di cui peraltro ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] coloriture della pietra, che ne accentuano il movimento ed il groviglio. L'opera è certamente da attribuirsi a un artefice alessandrino, ma certa secchezza e freddezza lo fanno datare all'età augustea piuttosto che al pieno ellenismo (fig. 429; per ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...