BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] ), di tipo italico, del II sec. d. C. Notevole una statuetta in bronzo rappresentante un negretto, di tipo alessandrino.
(A. Kiss)
2. Museo Nazionale e Storico. - La collezione archeologica del Museo Storico nel Museo Nazionale Ungherese trae ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] , che ritenevano consentito il portare esclusivamente l'a. sigillare per esigenze funzionali e non come ornamento (per es. Clemente Alessandrino, Paed., II, 12; PG, VIII, coll. 539-554).
Morfologicamente non può individuarsi un tipo particolare di a ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] sui misteri di S. possono ricavarsi specialmente da Demostene (Περὶ στεϕ., 259, ss.; Schol., Περὶ πρεσβ.,) 431, 25) e da Clemente Alessandrino (Protr., ii, 162).
L'iconografia di S. non è nota con certezza per l'età greca. Il tentativo del Curtius di ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] chiama i cristiani pesciolini nati dal pesce, cioè Cristo, e afferma che la sola salvezza è quella di nuotare nell'a., per Clemente Alessandrino (Pedagogus, 3, 11) l'associazione è con il mare di questo mondo e cioè l'amara a. del peccato e dei vizi ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] ritiene il d. di Roma e Costantinopoli (Vienna, Kunsthistorisches Museum) e quello di Severo (Bologna, Museo Civico) lavori di un artista alessandrino del 470 circa a Roma. Anche l'intero gruppo dei dittici a cinque parti con Cristo e Maria, del V e ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] a un certo animale, così come conferire aspetto umano o un'azione umana ad un essere animalesco. Nell'ambiente alessandrino Plinio ricorda l'attività del pittore Antiphilos (v.) che avrebbe anche creato la caricatura di un certo Gryllos, dando ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] , BN, Cab. Méd.). Nei temi degli intagli si ravvisa più chiaramente il processo di cristianizzazione. Già nel sec. 2° Clemente Alessandrino (Paed., III, 59, 2ss.) raccomandava ai cristiani la scelta di motivi innocui per le loro pietre da sigillo; si ...
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PRIAPO (Πρίαπος, Priapus)
E. Paribeni
Divinità delle forze generatrici della natura e della vita vegetativa e fruttificante. Secondo una tradizione sarebbe figlio di Afrodite e di Dioniso, e in effetti [...] umano di Siviglia.
Monumenti considerati. - Cratere del Pittore di Pan: J. D. Beazley, Der Pan Maler, Berlino 1931, tav. 2. Terrecotte alessandrine: H. Herter, op. cit. in bibl., p. 38. Statua di Vienna: S. Reinach, Rep. St., ii, p. 74, 10. Dipinto ...
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DONADIO (Donnadio), Angelo
Alberto Cottino
Di questo medaglista, nato ad Alessandria nella seconda metà del XVIII sec., non si conoscono dati biografici attendibili: le date certe della sua attività, [...] quella del poeta portoghese L. Camoens (Vesme).
Giudicato ai suoi tempi "valentissimo intagliatore in acciaio" ed "esimio artefice alessandrino" (Valle, 1855) e praticamente caduto nel più completo oblio in seguito, si può di lui osservare, dal punto ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] a Moncalvo. Poiché è falsa la data MDC apposta tardivamente alla Madonna del Rosario della parrocchiale di Solero Alessandrino, occorre arrivare fino alle pale della parrocchiale di Cioccaro (Madonna,santi e donatori; Madonna del Rosario)per ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...