Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] nell'iconografia ispirata ai vangeli apocrifi, sono conchiusi in un tutto strettamente organico dal fine ricamo delle zone ornamentali. Tuttavia, se alessandrini sono i pezzi di stile più sciolto, data la loro disposizione nell'opera, non sembra che ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] , Österreichische Nationalbibliothek, cod. 930), del manoscritto 496 della Pierpont Morgan Library a New York (Opera di Didimo Alessandrino) del Commentarii in Epistolas s. Pauli di san Girolamo della Biblioteca di Budapest (Cod. Lat. 437), tutti ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] a. multipli che potevano essere infilati simultaneamente.
Non mancano i tradizionali a. con immagini di divinità di gusto alessandrino e non fu del tutto dimenticato l'a. serpentiforme con le tradizionali figurazioni di divinità e simboli egizî ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] generici) dei defunti, rappresentati in atto di preghiera. La figura dell'Orante può essere ricollegata alla tradizione allegorica alessandrina, tradizione che si rivela a più riprese nella pittura delle c. romane. Le decorazioni animali e vegetali ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] in Etruria, ciò che ha probabilmente dato origine alle notizie erronee, tramandateci da Taziano e da Clemente Alessandrino, che gli Etruschi siano stati gli inventori di quest'arte. Come prova della sua asserzione Plinio, sempre trascrivendo ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] di Siena) e della Morte e i giocatori di dadi (1437: Berlino, Kunstgewerbemuseum) e quelle della Gabella con S. Pietro Alessandrino in trono tra due angeli (1439-40: Arch. di Stato di Siena) e L'Annunciazione (1445: Pinacoteca vaticana).
Una Madonna ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] il grande numero di raffigurazioni, è di importanza minore. Secondo Dt. 14, 7 la lepre è creatura impura (si veda anche Clemente Alessandrino, Paed., II, 10; PG, VIII, col. 497); essa è inoltre immagine della lussuria. L'a. che afferra la testa della ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] i Greci che i Romani si servivano anche di innovazioni ellenistiche quali il sistema modulare e le forme esuberanti del ‘barocco’ alessandrino, mentre per le facciate spesso preferivano l’ordine corinzio. Nel I sec. d.C. è stato inventato l’ordine ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] (Salt., 7) distingue un E. "arcaico", primigenio, da un altro di età più recente, figlio di Afrodite. Nella poesia alessandrina (Lasserre, p. 139 ss.) le genealogie di E. divengono motivo letterario e in Pausania (ix, 27, 2) le troviamo enumerate ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] Igea, le Horai, Chirone ed Achille, Iside, Horus, Bes, busti di divinità, maschere, menadi, amorini, di gusto ellenistico alessandrino.
Anche nel campo dell'arte monetale il conio presuppone un modello rifinito, e diffuso doveva esser anche l'uso di ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...