Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] vengono dai numeri ordinali, che danno quasi sempre indicazioni di distanze (in miglia). Alla base per esempio di Terzo nell’Alessandrino o di Terzo di Aquileia nell’Udinese, è la forma latina ad tertium lapidem (o lapis miliarius tertius), ossia ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] dall’uso. Così a vecchi nomi di mestiere alludono il citato Craxi oppure Pistarino, Pestarino, di area genovese e alessandrina, derivato con il suffisso -ino da pestare nelle varianti dialettali pistàr del ligure antico e pistà o pestà di quello ...
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Tra i cognomi d’invenzione come suol dirsi “a tavolino”, il gruppo più consitente e significativo è certamente rappresentato dai cognomi imposti a trovatelli (e figli spuri di non accertata paternità) [...] Ex Coelis Oblatus, ossia ‘donato dal Cielo’: il significato (tratto dall’ebraico) fu scoperto per caso dal grande intellettuale alessandrino in un archivio; il cognome rarissimo, è appunto di Alessandria e provincia e documentato a Vigevano-Pv e nel ...
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Per Bice Mortara Garavellia cura di Carla Morello«Quaderni», Volume 42Accademia delle Scienze di Torino (2024) L’ uscita del n. 42 dei «Quaderni» dell’Accademia delle Scienze di Torino, che raccoglie le [...] classica; 2) allo studio dei “testi” dell’“italiano popolare” (da un quaderno di memorie di un fabbro ferraio alessandrino del Seicento) e della letteratura italiana classica e contemporanea); 3) di testi giuridici, oggetto dell’importante saggio Le ...
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Si dirà empolese o empolitano? Campobassese o campobassano? Avellinese o avellinate? Varesino o varesotto? Parmense o parmigiano? Monzese o monzasco? Cavese o cavaiolo?I nomi che si danno ai cittadini [...] , sassarese, ecc.A parte le forme in -ano (veneziano, romano, bresciano, mantovano, aquilano, casertano) e in -ino (alessandrino, spezzino, vicentino, perugino, brindisino), numerosi sono gli etnici in -etano/-itano. L’influenza è greca, e si nota ...
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Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] (Giovanni Angelico Braschi, 1775-1799) fu nota la devozione verso S. Pio V (Antonio Michele Ghislieri, 1566-1572), detto l’Alessandrino perché nativo di Bosco Marengo. Tra Pio VI e Pio X furono adottati solo altri due nomi pontificali: Leone (XII e ...
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Il patrimonio dei cognomi italiani è colmo di nomi di luogo. Si tratta in gran parte di quelli di grandi e medie città, dalle quali si sono mosse più persone per giungere in altri centri dove sono stati [...] toponimi-soprannomiLo stesso può dirsi per alcuni toponimi, come Parodi, primo per rango a Genova, derivante dal toponimo alessandrino (oggi Parodi Ligure), ma perlopiù attraverso una banalizzazione, e cioè il valore di ‘soldato’, in quanto da lì ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] di origine greca che lasciano traccia in italiano: dalla cultura sorta ad Alessandria d’Egitto derivano termini come alessandrino e alessandrinismo, dalla città egizia di Tebe, antico centro di commercio dell’oppio, si hanno tebaina, nome di un ...
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Breve quadro teoricoJohann Wolfgang Goethe lo chiamava “Verjügung”, ‘ringiovanimento’: una nuova traduzione che ridava vita e senso a un testo più o meno antico, attraverso una lingua, un approccio, una [...] altri traduttori preferirono la prosa), lunghi ma irregolari (a fronte dell’implacabile gabbia metrica originale dell’alessandrino), privi dello schema rimico originale (che, invece, Bufalino mantiene in un’eroica traduzione decisamente sbilanciata e ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
Verso, originariamente narrativo, della poesia medievale d'oïl e poi di quella classica francese. Consta di 12 sillabe divise in due emistichi di sei sillabe. La sua fortuna cominciò nel 16° sec. con P. Ronsard. Nel 17° sec. l'a. divenne tipico...
Ingegnere greco nato in Alessandria o almeno vissutovi a lungo. Quanto all'epoca in cui visse, le fonti sono assai discordi; è da ritenersi contemporaneo all'incirca di Filone, che non lo conobbe, ma che fu certo a contatto con i suoi discepoli....