Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] numero di possibili strutture monosillabiche. Il fatto che questo valesse già per il greco era stato ipotizzato dal grammatico alessandrino Filosseno nel I sec a. C. In tempi più recenti, fu il linguista August Schleicher ad applicare in maniera ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] colmabili, a volte, da un considerevole sforzo di erudizione – non a caso Eliot è stato descritto come un poeta alessandrino. Attraverso queste stratificazioni, alcuni passi dall’Inferno e dai Fiori del male possono comporre un quadro della Londra di ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
Verso, originariamente narrativo, della poesia medievale d'oïl e poi di quella classica francese. Consta di 12 sillabe divise in due emistichi di sei sillabe. La sua fortuna cominciò nel 16° sec. con P. Ronsard. Nel 17° sec. l'a. divenne tipico...
Ingegnere greco nato in Alessandria o almeno vissutovi a lungo. Quanto all'epoca in cui visse, le fonti sono assai discordi; è da ritenersi contemporaneo all'incirca di Filone, che non lo conobbe, ma che fu certo a contatto con i suoi discepoli....