Epigrammista greco (principio del sec. 2º a. C.), autore di un centinaio di epigrammi pederastici del tipo erotico alessandrino, compresi nel libro 12º dell'Antologia Palatina, noti col titolo Musa puerilis. ...
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Compositore italiano (n. Alessandria 1968). Diplomatosi in composizione, pianoforte, musica corale e direzione di coro presso il conservatorio alessandrino, sotto la guida di Carlo Mosso e Riccardo Piacentini, [...] si è focalizzato in seguito sulla scrittura all’accademia Goffredo Pretrassi di Parma e all’accademia Santa Cecilia di Roma. Docente di composizione all’istituto musicale G. Donizetti di Bergamo (1998-2001), ...
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Eretico gnostico del sec. II, vissuto probabilmente ad Alessandria, ignoto a Ireneo e ad Ippolito. Clemente Alessandrino (Stromati, III, 13, 91-94) ci ha conservato il ricordo e brevi frammenti di due [...] scritti di C.: Εξηγητικά e Περὶ ἐγχρατείας che tradiscono nette tendenze docetiche ed encratitiche (v. docetismo e encratiti). C. è ricordato anche da S. Girolamo (Comm. in Ep. ad Gal., VI, 8) come encratitarum ...
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Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, propria della letteratura e della poesia greca (Callimaco, Teocrito ecc.) nel periodo detto alessandrino o ellenistico (4°-1° sec. a.C. ➔ ellenismo).
Preannunciato [...] esse compaiono analogie di atteggiamenti stilistici, determinate da esigenze culturali simili a quelle che influirono sulla poesia alessandrina; in senso stretto, implica una precisa intenzione di imitare i poeti ellenistici, presi a modello di stile ...
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GEROGLIFICI
Giulio Farina
. Con questo nome si suole intendere la scrittura degli antichi Egiziani. Il termine deriva da Clemente Alessandrino (Strom., V, 4,20) che la designa γράμματα ἱερογλυϕικὰ "lettere [...] sacre incise" e, benché errato (poiché la scrittura non ha niente di ieratico e non è riservata ai monumenti) e inducente spesso in errore i profani, esso continua a vivere per la sua comodità.
La scrittura ...
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Poeta greco, fiorito intorno al 290 a. C., che Teocrito considerò suo maestro; uno dei principali rappresentanti del rinnovamento poetico alessandrino; fu autore di carmi melici. Da lui prese nome il verso [...] asclepiadeo nelle sue due forme, minore e maggiore. A noi restano di A. soltanto 45 epigrammi, non tutti sicuri, nell'Antologia Palatina: cantano l'amore e il piacere, con una nota originale di pessimismo ...
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Nato circa il 360 a Corinto, è l'ultimo dei dieci oratori compresi nel canone alessandrino, e il meno originale. Visse ad Atene (dove studiò retorica e fu discepolo di Teofrasto) in condizione di meteco, [...] e perciò non poteva essere che un logografo. La sua maggiore attività, e il fiorire della sua fama, fu dopo Alessandro (323), quando la grande eloquenza era caduta con la libertà, per il regime oligarchico ...
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VOCHIERI, Andrea
Silvia Cavicchioli
– Nacque ad Alessandria il 15 gennaio 1796 da Giovanni e da Maddalena Casagrande.
Figlio di un notaio alessandrino, originario di Frascarolo Lomellina, compì un biennio [...] della Cittadella nella notte tra il 9 e il 10 marzo. Si portò quindi a Casale, con un centinaio di federati alessandrini, nel tentativo di occupare a mano armata il castello. All’indomani dell’8 aprile, Vochieri abbandonò Alessandria e si imbarcò a ...
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Eretico gnostico (2º sec.), che sappiamo presente a Roma sotto Igino, Pio e Aniceto. Conosciamo le sue dottrine per alcuni frammenti citati da Clemente Alessandrino e le testimonianze di altri polemisti [...] antignostici, in particolare Ireneo; il suo Vangelo delle verità è stato recentemente scoperto. Difficile definire le idee di V. anche perché molte delle testimonianze sono dei suoi discepoli che puntano ...
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Filologo (Reutti 1868 - Erlangen 1949), prof. nell'univ. di Würzburg (dal 1908), poi (dal 1913) di Erlangen. Curò l'edizione di Clemente Alessandrino. Collaborò con W. Schmid alla rielaborazione della [...] Geschichte der griechischen Literatur di W. Christ, e vi curò particolarmente tutta la sezione della letteratura greco-giudaica e cristiana; il nuovo rifacimento di quell'opera, citata un tempo come Christ-Schmid, ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...