SPINOLA, Oberto
Antonio Musarra
– Primogenito di Guido, capostipite del casato (la cui discendenza dai visconti cittadini, talvolta ipotizzata, non è sufficientemente provata), e di Alda, di cui s’ignorano [...] termine del mandato, Spinola prese parte all’ambasceria condotta presso il castello di Bosco (attuale Bosco Marengo, nell’Alessandrino), volta a discutere con l’imperatore le prerogative dei genovesi. Con tutta probabilità, fu l’esperienza cumulata ...
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TAJA, Flaminio
Simona Sperindei
del. – Secondogenito in linea maschile di Alessandro e di Artemisia Tondi, nacque a Siena il 17 aprile 1602 e fu battezzato la sera stessa (Archivio di Stato di Siena, [...] alto prelato. Nella città pontificia intrattenne relazioni con i suoi conterranei e con gli artisti allora impiegati nel cantiere alessandrino di S. Maria della Pace, tra questi Pietro da Cortona, Gian Lorenzo Bernini, Ercole Ferrata e Bernardino Mei ...
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PERTUSATI, Luca
Cinzia Cremonini
PERTUSATI, Luca. – Nacque ad Alessandria il 29 giugno 1637, da una famiglia che sin dal XIII secolo si era distinta nella città. Il padre, Gian Matteo, fu decurione [...] anni di grave crisi economica un’indiscussa centralità. Nel 1676 Pertusati acquistò, per 3000 lire imperiali, il feudo di Castelferro Alessandrino in Lomellina, ma solo nel 1683 poté appoggiarvi il titolo di conte per l’ostruzionismo della città di ...
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PRIAPO (Πρίαπος, Priapus)
E. Paribeni
Divinità delle forze generatrici della natura e della vita vegetativa e fruttificante. Secondo una tradizione sarebbe figlio di Afrodite e di Dioniso, e in effetti [...] umano di Siviglia.
Monumenti considerati. - Cratere del Pittore di Pan: J. D. Beazley, Der Pan Maler, Berlino 1931, tav. 2. Terrecotte alessandrine: H. Herter, op. cit. in bibl., p. 38. Statua di Vienna: S. Reinach, Rep. St., ii, p. 74, 10. Dipinto ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] Roma e dello Stato della Chiesa. La sua fama è attestata dalla biografia dedicatagli, come "medico dottissimo", dal letterato alessandrino G. Ghilini, membro di spicco degli Incogniti di Venezia, nel suo Theatro d'huomini letterati (Venetia 1647). Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra cristianesimo e cultura classica: da Ambrogio a Girolamo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Insieme ad Agostino, Ambrogio [...] interpretazione allegorica delle Scritture, ancora poco praticata in Occidente; Ambrogio applica quindi il metodo allegorico, appreso da Filone Alessandrino e Origene, nei suoi scritti esegetici, il più importante dei quali è l’Exameron, una serie di ...
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SKIAGRAPHIA (σκιαγραφία)
P. Moreno
Alla varietà delle proposte avanzate per spiegare il termine come «chiaroscuro» (v. vol. I, p. 475, s.v. Apollodoros, 2°), «stile di pittura impressionistica» (v. vol. [...] della pittura a Sicione o a Corinto: «umbra hominis lineis circumducta». Importanti persistenze di tale accezione si rilevano nel graffito alessandrino del II sec. a.C., che si legge accanto a un profilo disegnato a tratto bruno in una tomba della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Appena sotto il grande cinema d’autore che l’Italia può vantare in quegli anni, il cinema [...] la condanna, non meno fuorviante è l’interpretazione che vorrebbe Leone come un raffinato e consapevole autore "alessandrino", che guarda con occhio colto alla tradizione dei classici, selezionando il meglio dei modelli passati e alimentandosi ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] e comincia a entrare nel dominio dell'arte propriamente detta".
Fonti e Bibl.: Per la Visione: Codice cassinese 257; Biblioteca Alessandrina, Roma, Miscell. prof. mss. to. I, 1, pp. 240 ss. (copia del codice cassinese); C. De Vivo, La Visione di ...
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DONADIO (Donnadio), Angelo
Alberto Cottino
Di questo medaglista, nato ad Alessandria nella seconda metà del XVIII sec., non si conoscono dati biografici attendibili: le date certe della sua attività, [...] quella del poeta portoghese L. Camoens (Vesme).
Giudicato ai suoi tempi "valentissimo intagliatore in acciaio" ed "esimio artefice alessandrino" (Valle, 1855) e praticamente caduto nel più completo oblio in seguito, si può di lui osservare, dal punto ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...