Seguaci della dottrina cristologica del diacono alessandrino monofisita Temistio (ca. 540), secondo la quale il Cristo, in quanto uomo, non conosceva alcuni eventi futuri, in particolare il giorno del [...] Giudizio finale. Fondata su parole di Gesù (Marco 13, 32), la dottrina fu ammessa da alcuni scrittori cattolici, poi fu combattuta da Eulogio di Alessandria (598) e condannata da Gregorio I. Nella teologia ...
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TEETETO epigrammatico
Carlo GALLAVOTTI
Poeta greco alessandrino, fiorito accanto ad Asclepiade e a Posidippo; di lui sono raccolti alcuni epigrammi nell'Antologia Palatina (VI, 357, VII, 444, 499, 727) [...] dedicatorî o sepolcrali, senza impronta caratteristica. Forse anche suo è l'epigramma citato da Diogene Laerzio, VIII, 48; e possiamo anche credere che a questo T. sia rivolto il caldo epigramma di Callimaco ...
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FISIOLOGO
. È l'opera di un alessandrino del sec. II, giuntaci in varie redazioni e traduzioni - greche, etiopiche, siriache, armene e numerose latine - che, pur attribuendola a diversi autori, si riportano [...] sempre all'autorità d'un ipotetico naturalista Physiologus (Φυσιολόγος). Attraverso gli esempi del regno animale il Fisiologo illustra e divulga in forma allegorica le dottrine dogmatiche e morali del ...
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SATIRO (Σάτυρος, Satyros)
Guido Calogero
Scrittore alessandrino, di scuola peripatetica, fiorito al tempo di Tolomeo Filopatore, cioè nell'ultimo ventennio del sec. III a. C. Autore di "Vite" (Βίοι) [...] d'antichi scrittori, rientra per esse nella tradizione erudita e biografica propria della scuola callimachea, pur derivando dalla corrente peripatetica un certo interesse per le caratteristiche morali ...
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Alessandrino, autore di un romanzo in otto libri, Storia di Leucippe e Clitofonte, dove si immagina che l'autore incontri in Sidone, dinanzi a un quadro rappresentante il ratto di Europa, un giovane, appunto [...] Clitofonte di Tiro, che gli narra la propria storia, quale esempio della potenza, prepotenza, capricciosità di Amore. Lo schema è, nelle linee generali, il solito degli altri romanzi greci: la coppia di ...
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Tolemeo (pseudo)
Sebastiano Gentile
Allo scienziato alessandrino Claudio Tolemeo (2° sec. d.C.), autore di trattati quali l’Almagestum, il Tetrabiblos (o Quadripartitum) e la Geographia, viene tradizionalmente [...] attribuito il detto: «Vir sapiens dominabitur astris» (con varianti che omettono vir o hanno il presente dominatur), la cui diffusione è vastissima. Lo ritroviamo, per es., in Alberto Magno, in Tommaso ...
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Grammatico e poligrafo alessandrino, figlio di Posidonio (Eusebio, Praepar. Evang., X, 10, 16; Pseudo-Giustino, Cohort. ad Graecos, 9). Diede a sé stesso il nome di Πλειστονίκης, che veniva volentieri [...] , lessicale (Ateneo, XI, 501 d e XIV 642 e). La sua critica omerica era assai degenere dalle sane tradizioni della scuola alessandrina (cfr. Ateneo, I, 16 f e Plinio, XXX, 2, 6). Seneca (Epist. 88) ci dà notizia di una sottigliezza riguardante la ...
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Era alessandrino di nascita. D'accordo con Dioscuro, riuscì a farsi eleggere patriarca; poi, nel concilio di Calcedonia, si pose contro l'amico. Continuamente incerto, nelle controversie cristologiche, [...] ma in complesso sostenitore della teologia di S. Leone Magno e della formula di Calcedonia, fu con il papa in relazioni ora cordiali, ora tese. Il Baronio credette, per questo suo contegno ambiguo, di ...
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Famoso grammatico alessandrino, vissuto nel sec. I a. C., che per l'enorme quantità della sua produzione (si dice raggiungesse 3500 volumi) fu soprannominato "dalle viscere di bronzo" (χαλκέντερος) e "dimentico [...] - egli compose le sue opere più originali. Questa posizione di D. spiega perché egli sia stato il mediatore fra i grammatici alessandrini e i tardi scoliasti, che risalgono in gran parte a lui. L'esegesi di D. mirava a illustrare ogni aspetto di uno ...
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GILARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nato a Ovada, nell'Alessandrino, il 25 marzo 1820, militò giovanissimo nelle file della Giovine Italia e manifestò iniziali idee repubblicane. Laureatosi in giurisprudenza [...] e avviatosi alla professione forense, si spostò poi su posizioni liberali più moderate. Entrato in amicizia con D. Buffa, di cui condivise la passione per gli studi storico-letterari, intorno al 1840-41 ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...