Di nobile famiglia angioina, nacque nel 1532 a Venezia dove il padre, Lazzaro (v.), ambasciatore del re di Francia, ebbe una relazione d'amore con un'ignota. A due anni, sostituito il padre da Georges [...] , nell'ardore di rinnovare l'antica poesia, di metrica e di versificazione, e, primo dei poeti della Pléiade, usò l'alessandrino. Il suo nome è legato al tentativo di creare, sull'esempio dei Greci e dei Latini, "versi misurati". Come quasi ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] morte di Timoteo Eluro (avvenuta in realtà prima del rivolgimento politico), del fallimento del tentativo di Pietro Mongo (diacono alessandrino, seguace di Timoteo Eluro che era stato con lui esiliato nel 470 ed era tornato al suo seguito nel 475 ...
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Antichi giochi italiani
Gianfranco Colasante
I giochi con la palla
Le fonti classiche che documentano giochi con la palla sono antichissime e ricche. Limitandoci alla civiltà romana, già nel 2° secolo [...] fisici il solo incapace di procurare danno, se praticato con moderazione. In epoca cristiana gli fa eco Clemente Alessandrino (150-210) che inserisce il gioco della palla tra quelli concessi ai fanciulli che si intendano educare cristianamente ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] Merula limitatamente ai primi dieci libri, erano state invece pubblicate fin dall'anno 1500 da Alessandro Minuziano, già allievo dell'Alessandrino e precettore dei figli di Bartolomeo Calco (I.G.I., 16375). Il C. fornì per l'edizione una copia dell ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] classica, CVIII (1980), pp. 5-14 (S. Mariotti); pp. 19-29 (G. Bona). Inoltre: S. Lilla, rec. ad A. Maddalena., Filone Alessandrino, Milano 1970, in Ann. della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, III (1973), pp. 1163 ...
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L'invenzione dello zero
Angelo Guerraggio
L’invenzione dello zero
Lo zero è entrato relativamente tardi a far parte del linguaggio matematico – attraverso la civiltà indiana e poi la cultura araba – [...] che in effetti molto assomiglia alla corrispondente cifra moderna.
La presenza dello zero divenne meno saltuaria nel periodo alessandrino. Secondo i manoscritti bizantini, che sono tutto quanto rimane della sua opera, anche Tolomeo impiegava lo zero ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] che altri le rimprovera a torto (cfr. A. Harnack, Dogmengeschichte, I, 772).
Anche gli autori anteniceni, del resto, gli alessandrini nominatamente e gli apologeti, che hanno frasi o indizî di subordinazionismo, riconoscono che il Figlio di Dio non è ...
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LOMELLINA (A. T., 24-25-26)
Ettore ROTA
Manfredo Vanni
Regione della bassa Lombardia, la quale deriva il suo nome dal fatto che, già dal tempo dei Romani, costituiva un'individualità etnica, riunita [...] , al confine col Novarese, le temperature sono più miti rispetto alla regione più meridionale, verso il Pavese e verso l'Alessandrino, dove a una media invernale più bassa si accompagna una media estiva più elevata; infatti, a nord si ha una media ...
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TAZIANO (Τατιανός)
Quintino Cataudella
Apologeta cristiano del sec. II. Nato nel territorio degli Assiri (com'egli dice, ma l'indicazione potrebbe riferirsi alla Siria), tra il 120 e il 130 (secondo [...] gli gnostici. Al periodo gnostico appartiene certamente il trattato Sulla perfezione secondo il Salvatore di cui parla S. Clemente Alessandrino (Stromata, III, 12, 81) per dirci che la carne vi era condannata. Ma già nel Discorso erano tracce, se ...
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MANASSE
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
. Re di Giuda, regnò circa dal 689 al 641 a. C., succedendo in età di 12 anni a suo padre Ezechia (v.). Il suo regno lunghissimo (di 55 anni secondo II [IV] [...] di Manasse, senza dare segno alcuno di dipendenza da fonte estranea. Ora questa preghiera è inserita nel codice alessandrino della Bibbia in greco. Tutto converge a fare supporre che la prima origine della recensione attuale rimonti appunto alla ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...