Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] e alla fisiologia del sistema visivo. Per lo sviluppo di questa seconda tradizione è stata decisiva l'opera dei medici alessandrini Erofilo (intorno al 300 a.C.) ed Erasistrato (attivo intorno al 270 a.C.), nei cui studi pionieristici sull'anatomia ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] nilotici. In Italia il capolavoro di questo genere è il celebre mosaico (v.) di Palestrina, copia di un originale pittorico alessandrino della fine del II sec. a. C.
In Sicilia le sagome di navi sui mosaici di Piazza Armerina hanno richiamo nella ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] : R. D. Barnett, Ancient Ivories ..., cit., p. 70, tavv. il b, LXVI c. - Per le tessere e le pissidi di produzione alessandrina: E. Alfoldi- Rosenbaum, The Finger Calculus in Antiquity and in the Middle Ages, in Friih- MitAltSt, V, 1971, pp. 1-9; ead ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] per la lotta contro il politeismo: "Qui a vobis adorantur, cum prius homines fuerint, deinde mortem obierunt", sosteneva Clemente Alessandrino, citando la Sacra scriptio di Evemero, del sec. 3° a.C., nella sua Cohortatio ad gentes (IV, 75; PG ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] alla nuova lega che nel 1451 si era venuta formando contro lo Sforza, ormai al potere in Milano. Egli attaccò nell'Alessandrino e spinse i suoi saccheggi sino al Tortonese e alla Lomellina assediando Cassine dove nel luglio fu sorpreso e sconfitto da ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] ma anche nell'organizzazione di varie manifestazioni musicali. Dal 1933 al 1941 il D. promosse molti concerti del Quartetto alessandrino, che videro esibirsi anche complessi famosi (come il trio Casella-Poltronieri-Bonucci e il duo Amfiteatrof-Puliti ...
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Girolamo (Ieronimo), santo
Réginald Grégoire
San G. (Eusebius Hieronymus), uno dei quattro dottori della Chiesa latina, sarebbe nato a Stridone (Ungheria) o in una città dell'Istria, verso il 340-345.
Ricevette [...] alle omelie di Origene su Geremia ed Ezechiele; questo fu per lui il primo contatto con le opere del grande esegeta alessandrino. Fu anche in relazione con Gregorio di Nissa. A Roma, si guadagnò la fiducia di papa Damaso in occasione del concilio ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] di motivi drammatici nel passaggio da un genere all'altro. Tra i procedimenti imitativi rientra la tecnica dotta, di gusto alessandrino, dell'''arte allusiva'', come venne definita da Pasquali in un fortunato articolo del 1942.
Lo storicismo ha fatto ...
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Fu nel vescovato di Roma fra i primi successori di S. Pietro, secondo Ireneo (Adv. haer., III, 3) il quarto; secondo Egesippo il terzo (Eusebio, Hist. Eccl., III, 29). Ireneo narra che egli conversò con [...] Dionigi di Corinto, al vescovo di Roma Sotero (166-175 d. C.), all'Adv. haereses di Ireneo, agli Stromata di Clemente Alessandrino che vi attinge largamente, a Origene ed Eusebio di Cesarea. Per di più, essa figura nei più antichi codici clementini ...
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Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] di "seni", o corde degli archi doppî). A tale proposito giova rammentare che, nel sec. II a. C., l'astronomo alessandrino Claudio Tolomeo, nel cosiddetto "Almagesto", ebbe a costruire una tavola di corde procedente per gli archi di 1/2 grado in 1 ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...