NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] viene a sostituire la capigliatura crespa precedente, ci riporta alla moda egizia e libica e conferma l'elaborazione alessandrina del n. ellenistico, che perdura in periodo romano, trovando un richiamo nei due Aethiopes capillati che compaiono nella ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] ambito esegetico la critica di Porfirio aveva preso di mira l’allegorismo a volte spinto di tanta interpretazione alessandrina dell’Antico Testamento, nel senso che il filosofo di Tiro le aveva fatto carico di essere finalizzata alla neutralizzazione ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] archivi milanesi, a cura di L. Osio, III, Milano 1872, pp. 136 s., 140 s., 181-189, 211-220, 232-234, 294; Carte alessandrine dell'Archivio di Stato di Milano, a cura di F. Gasparolo, Alessandria 1904, pp. 5-7, 34, 229; I Registri viscontei, a cura ...
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Troia
Antonio Martina
Città della Troade, ai piedi del monte Ida, tra i fiumi Scamandro e Simoenta. È così chiamata da Tros (o Troe), che diede il nome anche alla regione, la Troade, e Ilio da Ilo, [...] Iliade; ma gesta eroiche e fatti del mito erano cantati in altri poemi epici per noi perduti e che un dotto alessandrino (forse Zenodoto di Efeso) aveva raccolto e ordinato cronologicamente nel ciclo epico che, per quanto riguarda le leggende troiane ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] tassa del sale che veniva a colpire soprattutto i ceti meno abbienti del territorio ed anche dei propri possessi feudali nell'Alessandrino. Forse, già stanco ed ammalato, dopo aver chiesto più volte di poter partire da Genova, lasciò la città il 14 ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] il Vaticano sia da assegnare intorno alla metà del IV sec. e il Sinaitico a pochi anni più tardi, mentre l'Alessandrino sarebbe di circa un secolo posteriore. Inoltre, sul fondamento di confronti grafico-stilistici con taluni papiri egiziani e con il ...
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SACRAMORO da Parma
Gianluca Battioni
SACRAMORO da Parma. – Nacque, probabilmente nel primo decennio del Quattrocento, da un Giacomo Palmia, deceduto prima del 1439.
La famiglia, favorevole ai Rossi [...] alleato del duca Francesco Sforza contro i Veneziani (1453-1454), ibid., XXI (1894), pp. 88, 103, 368; F. Gasparolo, Carte alessandrine dell’Archivio di Stato di Milano, Alessandria 1903, p. 203; A. Colombo, L’ingresso di Francesco Sforza in Milano e ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] greco tardivo dà i nomi: Etmione, Caritina, Isaide, Eutichiana; ma Policrate di Efeso, Papia (secondo Eusebio) e Clemente alessandrino parlano anche di figlie di F. apostolo; festa, 6 giugno. 4. Filippo vescovo di Eraclea. - Martire sotto Diocleziano ...
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NEWTON, Isaac
Gino Loria
Nacque nel villaggio di Woolsthorpe, situato otto miglia a sud della piccola città di Grantham (contea di Lincoln), il 25 dicembre 1642. Essendo il padre morto sin dall'ottobre [...] di quell'atto inconsulto, dichiarando candidamente di non avere saputo allora comprendere o misurare la grandezza del sommo alessandrino. Al termine dei periodo prescritto conseguì (gennaio 1665) il grado di baccelliere. La peste, che in quel torno ...
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SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] . V e in seguito, la teoria mistica perde terreno di fronte alla realistica, ma è ricordata ancora in Oriente da Cirillo Alessandrino, conforme alla tradizione della sua Chiesa; e in Occidente da Leone Magno, il quale pur affermando l'idea realistica ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...