MARTINI, Carlo Maria
Giovanni Maria Vian
Cardinale arcivescovo di Milano, nato a Torino il 15 febbraio 1927. Entrato (1944) nella Compagnia di Gesù, vi compì gli studi di filosofia nello studentato [...] l'impegno pastorale (a Roma tra i giovani della periferia, soprattutto nella parrocchia di San Giustino al quartiere Alessandrino) e la predicazione di esercizi spirituali secondo il metodo ignaziano e una prospettiva scritturistica nuova (cfr. i ...
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Pausa metrica. Le forme legate da responsione (se versi o strofe poco importa) sono separate da una pausa.
Nella metrica antica, caratteristiche della pausa sono l'obbligo di fin di parola e spesso di [...] di un verso, la quale coincide sempre con la fine di parola. Questa cesura è ora in sede fissa, come nell'alessandrino (v.) classico francese, ora in sede variabile, come nell'endecasillabo (v.) italiano.
Bibl.: P. Maas, Geschichte Metrik, in Gercke ...
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Nome di parecchi artisti greci.
1. Ateniese del demo di Alopece, scultore di bronzi: operò, all'incirca, dal 410 al 360 a. C. Famoso per i ritratti, cercava la somiglianza più che la bellezza delle forme [...] del sec. IV.
2. Figlio di Seleuco, detto "pittore di luoghi", ossia paesista, da Diodoro Siculo, e indicato come alessandrino da Valerio Massimo. I due autori raccontano che accolse e ospitò in Roma Tolomeo Filometore, cacciato dal fratello Evergete ...
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Figlio del Sole e di Merope o dell'oceanina Climene, o di Rhode figlia di Asopo, o di Prote (Proto) figlia di Neleo (o piuttosto Nereo). La forma più antica della leggenda è in Esiodo: F., a insaputa del [...] allontanarsi dalla tradizione classica non dovette giovare alla fortuna del dramma. Molto dopo Euripide, un ignoto poeta alessandrino poté valersi in qualche particolare della concezione euripidea, ma s'ispirò principalmente a Esiodo. Il suo epillio ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] escludere la versione masoretica e poiché altri elementi sono in contrasto con i Settanta, anche una derivazione dal cànone alessandrino non sarebbe ammissibile: si deve pensare o a un cànone diverso oppure all'illustrazione di testi più o meno ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] , si direbbe, in obbedienza alle loro ipoteche pedagogiche. Non sembra dubbio che l'equipollenza di decasillabo epico edi alessandrino (il suo successore nel medesimo genere) debba considerarsi legale; ma non manca chi calcola la frequenza degli ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] è perduto) e Pio V ne apprezzò le qualità oratorie al punto da affidarlo al nipote, Michele Bonelli (il cardinale Alessandrino), in partenza come legato a latere, perché lo portasse a Parigi a perfezionare gli studi teologici.
Lungo il tragitto e ...
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SERBELLONI, Gian Galeazzo
Elena Riva
– Primogenito di Gabrio e di Maria Vittoria Ottoboni Boncompagni, nacque a Milano il 3 gennaio 1744.
Il padre apparteneva a una delle più importanti famiglie della [...] classe, duca di San Gabrio, conte di Castiglione, marchese di Incisa nel Monferrato e di Castelnuovo Belbo nell’Alessandrino, feudatario di Romagnano, di Gorgonzola, di Camporicco e di Cassina de’ Pecchi nel Milanese. Continuò la costruzione del ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] Paguemēn (corruzione di ἐπαγόμεναι). Gli Abissini adoperano più di un'era; la più comune è quella della creazione del mondo, detta Alessandrina minore, e che fissa la creazione stessa al capodanno del 5493 a. C., e cioè 7 anni dopo il computo dell ...
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SETTILE, OPERA (opus sectile)
Carlo CECCHELLI
Con la parola generica lithostrotum (λιϑόστρωτον) si designava in antico ognì specie di pavimentazione in pietra, e cioè l'opus sectile, il vermiculatum [...] che le inserzioni colorate sono talvolta costituite da placchette monocrome intagliate secondo la sagoma delle figure. Nel mondo alessandrino continua il gusto dei rivestimenti di marmi policromi nel pavimento e nelle pareti. Lo stile pittorico "a ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...