Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] abusi e delle contraddizioni prosodiche e metriche, insegnò a fare versi regolari, sebbene restaurasse la tirannia dell'alessandrino e sanzionasse il predominio sull'ispirazione del moralismo, dell'erudizione e della retorica. La sua opera creativa ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] della lotta coi gesuiti e di quello che seguì alla loro cacciata sono la Walatta Pēṭros, piena di zelo per la fede alessandrina, morta nel 1672 e lo stesso re Giovanni I (1667-1682). Cronologicamente fra gli ultimi santi, se non l'ultimo, è Buruk ...
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Scrittore francese (Honfleur 1864 - Parigi1936). Autore prolifico di poesie e romanzi caratterizzati da un'eleganza preziosa, inizialmente influenzato dalla cultura simbolista trovò nelle rievocazioni [...] parnassiani come Moréas e Heredia (Aréthuse, 1895), abbandonando gradualmente il verso libero delle prime raccolte in favore dell'alessandrino. Nei volumi successivi (Les jeux rustiques et divins, 1897; Les médailles d'argile, 1900; La cité des eaux ...
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Vescovo di Licopoli nel Basso Egitto (m. 326 circa), autore dello scisma detto meleziano, sorto dal suo atteggiamento durante la persecuzione di Diocleziano tra il 305 e il 306: mentre molti vescovi erano [...] , continuò a fare ordinazioni considerandosi capo della "chiesa dei martiri", indipendente dalla giurisdizione del patriarcato alessandrino. Lo scisma continuò, e vani riuscirono i tentativi di pacificazione compiuti da Osio, vescovo di Cordova ...
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Storia. - Mentre nel diritto moderno, e già nel diritto romano giustinianeo, il contratto può essere definito l'accordo di due o più persone diretto a costituire un rapporto obbligatorio dalla legge riconosciuto, [...] la negotiorum gestio, e precisamente la negotiorum gestio tutelare (Inst., IV, 182), e ora i nuovi frammenti del Gaio alessandrino ci rivelano che il giurista considera contractus una societas propria civium romanorum, in cui il consensus fa difetto ...
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GIGANTI (Γίγαντες)
Alessandro OLIVIERI
Goffredo BENDINELLI
Bruno Vignola
Sono nati dalla Terra (Γῆ), dal sangue dell'evirato Urano, e formano un popolo selvaggio, criminale, affine però, sebbene più [...] si trova in Apollodoro (I, 6,1), risale a non prima del sec. III a. C., e deriva da un poema alessandrino, che però dovette attingere da fonti più antiche.
Essa tramanda che "i Giganti erano insuperabili per grandezza di corpo e indomabili per forza ...
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MOSCO (Μόσχος, Moschus)
Angelo Taccone
Poeta greco, nato a Siracusa, fiorito intorno al 150 a. C. Fu, secondo Suida, scolaro di Aristarco. Fu autore di un'opera perduta, sui provincialismi rodiesi. Ma [...] arte di M. Esagera, ad es., enormemente nell'accumulare erudizione mitologica, difetto questo dal quale non seppe forse nessun poeta alessandrino andare immune, ma che assai più lieve che in altri si riscontra nell'autentico M., il quale mostra sotto ...
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LICO
Umberto Mancuso
. Storiografo greco di Reggio, colonia calcidica, continuò nell'età alessandrina (intorno al 300 a. C.) la tradizione logografica del concittadino Ippi e del siracusano Antioco [...] storico Antigono Caristio, della stessa patria e scuola di Licofrone, e - per attestazione di Antigono - il più grande poeta alessandrino, Callimaco. Le opere storico-geografiche, tutte perdute, di L. sono: alcune Notizie sulla Libia; uno o più libri ...
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RABBŪLĀ di Edessa
Giuseppe FURLANI
Vescovo di Edessa e rinomato scrittore siriaco dei primi secoli della letteratura dei Siri. Una biografia sua, che è una delle più belle scritte in lingua siriaca, [...] dal greco della lettera di Cirillo Sulla retta fede all'imperatore Teodosio e di alcune altre opere del patriarca alessandrino. In lingua siriaca sono stati redatti da lui alcuni canoni ecclesiastici, varie regole per la vita dei monaci, alcuni ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] formali e contenutistiche, rivelano l'esistenza di un'affinità fra i commenti ravennati e i coevi commenti medici e filosofici alessandrini; è difficile però stabilire con sicurezza se, per quanto riguarda i primi, si abbia a che fare con traduzioni ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...