ZACCHEO
Giuseppe Ricciotti
È il protagonista di un episodio della vita di Gesù Cristo, narrato in Luca, XIX,1-10. Era capo-pubblicano (ἀρχιτελώνης), cioè incaricato della raccolta delle imposte di tutto [...] odiatissimi dal popolo a motivo del loro mestiere.
La tradizione cristiana ha ricamato su questo personaggio. Secondo Clemente Alessandrino (Stromata, IV, 6) vi furono taluni che identificarono Z. con l'apostolo Matteo (v.). Secondo le Recognitiones ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] a Cesarea di Palestina fra il 260 e il 265. Discepolo di Panfilo, a sua volta allievo di Pierio, maestro alessandrino seguace di Origene, divenne vescovo della città verso il 313-314 e morì forse nel 339. Per lunghi decenni, nella storiografia ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] redatti da Thot-Hermes. L'articolazione di questo canone di 42 testi in diverse sezioni risulta dall'ordine di processione (Clemente Alessandrino, Stromata, VI, 4, 35.1-37):
Il cantore sa:/ un libro con inni agli dèi,/ un libro con il resoconto della ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] per conto terzi (Scholderer, 1924, pp. XXI s.). Le prime opere che riportano il suo nome lo vedono associato all’alessandrino Bartolomeo de Blavis per la stampa di un Breviarium Romanum a uso francescano che uscì non datato nel 1478, con caratteri ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] : fu al servizio, successivamente del cardinale Dolera, fino al 1568, di Girolamo da Correggio, fino al 1572, e del cardinal Alessandrino, Michele Bonelli figlio di un nipote del papa (in omaggio a questa famiglia, il C. scrive la Genealogia della ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] di lingua greca, ammise però anche altri libri, sicché dal canone palestinese si distingue il più largo canone alessandrino. Tale versione fu adottata dal cristianesimo, sebbene nelle controversie con i giudei gli apologisti cristiani si astenessero ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] è creduto da molti), ma fu sempre grato al Filadelfo, anzi si può dire che in C., più d'ogni altro alessandrino, si può vedere l'aspetto di poeta ufficiale della corte. Soprattutto gli offrono materia di canto gli avvenimenti privati della dinastia ...
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Nato probabilmente a Rodi, ma vissuto la maggior parte della sua vita nell'isola di Coo fra il 340 e il 280 circa a. C., sotto il regno di Alessandro il Grande e di Tolomeo I Sotere, il quale gli affidò [...] ,I, Lipsia 1891, p. 174 segg.; E. Rohde, Der griechische Roman, 3ª ed., Lipsia 1914, p. 78 segg.; E. Romagnoli, L'elegia alessandrina prima di Callimaco, in Atene e Roma II (1899), p. 177 segg.; C. Cessi, in Eranos, VIII (1908), p. 117 segg. ...
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ORIENTALE, CHIESA
Giuseppe Ricciotti
. Questo termine è adoperato quasi sempre al plurale, "le chiese orientali", e designa genericamente le cristianità situate nelle regioni sia dell'Europa orientale, [...] -antiocheno, con cui si può unire la maronita; le caldee di rito siro-caldeo; le copte e le etiopiche di rito alessandrino (v. tutte queste voci). Tutte queste chiese si suddividono poi, pur sotto la stessa denominazione, in scismatiche o unite, a ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] Nel 1490, grazie all'appoggio dell'influente medico e astrologo A. Varesi da Rosate (e fors'anche a quello del suo praeceptor alessandrino), il F. ottenne la cattedra milanese di retorica che era stata di G. Paveri Fontana, morto il 5 agosto di quell ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...