SASSONIA
A.E. Albrecht
SASSONIA (ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati con il passare dei secoli e corrispondono solo in parte a quelli [...] come Saxones, localizzandone il luogo di origine nello Holstein (od. Schleswig-Holstein), fu l’astronomo, matematico e geografo alessandrino Claudio Tolomeo nella sua introduzione alla Geographia, intorno al 150.
Al più tardi a partire dal sec. 2° la ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] del Verbano, mentre la media e bassa pianura da Torino si allarga nel Vercellese, nel Novarese e nell’Alessandrino.
La posizione geografica e le caratteristiche morfologiche fanno sì che il clima, di tipo prevalentemente continentale, sia anche ...
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Ingegnere, patriota e uomo politico (Cremona 1830 - Roma 1917); nel 1848, volontario della spedizione Tibaldi, prese parte al tentativo d'invadere il Trentino; nel 1849 fu alla difesa di Roma. Dopo la [...] nel 1905. Nel campo dell'ingegneria si dedicò soprattutto all'idraulica applicata: irrigazione dell'agro cremonese, piacentino e alessandrino, bonifica delle Valli di Comacchio e completamento del Fucino, sistemazione delle sponde del Tevere in Roma. ...
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Eresiarca del sec. II. Poco sappiamo di lui e di suo figlio Epifane, che avrebbe redatto i libri esoterici della loro setta, e a cui gli abitanti dell'isola di Same dedicarono tempio e culto. Sarebbero [...] risalire a divinità del sincretismo ellenistico-egizio. Dai frammenti dei libri d'Epifane conservatici da Clemente Alessandrino, i carpocraziani appaiono una setta anarchico-egualitaria. La legge, secondo Epifane, avrebbe corrotto l'ideale stato ...
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OTERO, Blas de
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Bilbao nel 1916.
Dopo una produzione giovanile non esente da influenze novecentesche assai complesse, dal classicismo a Jiménez (Cántico espiritual, [...] il premio "Boscán", e Pido la paz y la palabra, Santander 1955), O. restituisce dignità all'endecasillabo, all'alessandrino, a classici componimenti come il sonetto, con un nuovo impulso realistico che nasce anche dalla coscienza della responsabilità ...
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ONEIROS (῎Ονειρος)
A. Bisi
Personificazione della divinità del sonno, la quale è menzionata per la prima volta in Omero e poi nella Teogonia esiodea.
Nell'Iliade (ii, 6) O. vien detto messaggero di Zeus, [...] , o della Terra. Ma accanto al filone epico e poetico, esistono in Grecia, specialmente nel più tardo periodo alessandrino, delle correnti popolari che moltiplicano gli O., accentuandone il carattere magico. Con facile passaggio di significato, la ...
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È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] luce eterna, lo specchio senza macchia dell'attività di Dio, e l'immagine della sua bontà"; Sap., VII, 26) e da Filone Alessandrino (ἀπαύγασμα, in De spec. leg., IV, 123 e De opif. mundi, 146, come in Ebrei, I, 3).
Più ampiamente, tanto da apparire ...
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Storico e teologo, nato a Langenscheid in Nassau nel 1866, ora professore di teologia a Berlino. La sua attività di storico e di esegeta del Nuovo Testamento prende le mosse da una posizione protestante-liberale [...] di filologia biblica dal loro isolamento e li ha integrati con lo studio di tutta la vita ellenistica dell'oriente post-alessandrino: la stessa lingua dei Settanta e del Nuovo Testamento si rivela così un ramo della lingua corrente popolare dell ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] , Faenza, Gubbio, Verona, Rimini e Genova.
A Padova, entrò in contatto con Pietro Bembo e fu paggio del patriarca alessandrino Cesare Riario Sforza; dal 1538 al 1540 frequentò il famoso Studio patavino. La morte prematura del padre Michele, nel 1540 ...
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Scrittore e critico inglese (Bristol 1840 - Roma 1893); soggiornò a lungo in Europa, specie nei paesi del Mediterraneo (Grecia, Italia), donde trasse ispirazione per le sue opere principali: History of [...] interpretazioni critiche di poeti greci da lui tradotti (Studies of the Greek poets, 1873) S. si rivela raffinato critico alessandrino, tra i più rappresentativi del decadentismo inglese. Oltre a brevi saggi critici su Ben Jonson, Ph. Sidney e P ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...