GIUDITTA
Giuseppe Ricciotti
. Libro deuterocanonico (v. bibbia) dell'Antico Testamento, che prende nome dalla protagonista. Il testo originale del libro, che doveva essere ebraico o aramaico, è perduto; [...] testi.
Esse sono: α) la greca dei Settanta, che si suddivide in tre recensioni - quella dei grandi unciali (Vaticano, Sinaitico, Alessandrino, ecc.); quella del cod. 58 (Holmes-Parsons); - quella dei codd. 19 e 108 simile alla precedente; β) l'antica ...
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OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] pavese e alto funzionario visconteo. Cresciuti d’importanza nel XVI secolo con accorte politiche matrimoniali e acquisti terrieri nell’Alessandrino e in Brianza, gli Omodei si affermarono nel XVII secolo con i fratelli Emilio, finanziere legato alla ...
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GLOSSA e Glossatori
Biagio Brugi
La parola glossa, equivalente all'italiana chiosa, si trova già in Aristotele (Rhet., III, 3, 2) ed esprime una forma d'insegnamento e di studio, che risale alla remota [...] parve nuova nei legisti. Si narra che le glosse a Omero risalgano al sec. V a. C.; certamente nel periodo alessandrino molti dovettero essere i glossatori, per testimonianza del grammatico Ateneo (250 a. C.). In questo periodo l'opera dei letterati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] , epico, didascalico e satirico ricondotti al paradigma attivo del grande classicismo e del suo epilogo alessandrino.
Premessa
Desiderando liberarsi dalle “barbarie” del latino medievale, gli umanisti quattrocenteschi traggono dagli autori latini ...
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TROTTI BENTIVOGLIO (Trotto, Trottus, de Trottis), Antonio
Michele Maria Rabà
TROTTI BENTIVOGLIO (Trotto, Trottus, de Trottis), Antonio. – Capostipite del ramo omonimo della famiglia Trotti, figlio primogenito [...] volesse portarsi a diretto contatto con il proprio circuito relazionale nel momento in cui le forze ducali fronteggiavano nell’Alessandrino le truppe del duca di Orléans, che accampava pretese su Milano. Per nulla casuale appare dunque il suo arrivo ...
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Il Nuovo Testamento designa con questo nome ('Ιάκωβος, Iacōbus, equivalente a 'Ιακώβ, Iacob, con cui indica però soltanto il patriarca [v. Giacobbe] e il padre di s. Giuseppe, Matteo 1, 16) i seguenti [...] la morte per lapidazione nell'anno 62. Dello stesso G., soprannominato "il Giusto", Egesippo, seguito probabilmente da Clemente Alessandrino (in Eusebio, Hist. eccl. 2, 1 e 23), menziona il martirio in termini leggermente diversi: egli sarebbe stato ...
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In astronomia, si designa con tale nome un cerchio, sul quale si suppone muoversi un pianeta di moto uniforme, mentre il centro di esso cerchio descrive alla sua volta un'altra circonferenza, detta il [...] circolari uniformi le apparenze di moto, spesso assai irregolari, dei pianeti sulla volta stellata. Preconizzati da Apollonio alessandrino, gli epicicli furono per la prima volta largamente usati da Tolomeo nella costruzione del suo sistema solare ...
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apatia
Dal gr. ἀπάϑεια «insensibilità». Stato di perfezione contemplativa dello spirito, in cui nulla si aborre e nulla si desidera, secondo la dottrina degli stoici e degli epicurei. L’a. coincide sostanzialmente [...] epicurei. Attraverso Filone, soprattutto, il concetto passò alla patristica e poi agli apologisti e ai padri greci, da Clemente Alessandrino (che ne fa una caratteristica dello «gnostico») a Origene e ai padri cappadoci, e al monachismo come stato ...
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WENDLAND, Paul
Filologo, nato a Hohenstein (Prussia orientale) il 17 agosto 1864, morto a Gottinga il 10 settembre 1915. Fu professore nelle università di Kiel (1902) e di Breslavia (1906) e dal 1908 [...] 1905; Die urchristlichen Literaturformen, Tubinga 1912; edizione dell'epistola di Aristea; edizione, con L. Cohn, di Filone alessandrino, Berlino 1896-1915, voll. 6). Opera sua maggiore, e di grande valore, è Die hellenistisch-römische Kultur in ...
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. Questo nome, traslitterazione latina del neutro plurale greco ἄγραϕα (sottinteso λόγια "detti") da ἀ privativo e γραϕή, nel senso di Sacra Scrittura, ha ormai diritto di cittadinanza nella terminologia [...] , Lipsia 1889, 2ª ed., 1906). Fu suggerito dal fatto che, tra gli altri Padri della Chiesa, Clemente alessandrino (Stromata, VI, 7) parla di detti di Gesù conservati dalla tradizione orale, indipendentemente dalle Scritture (ἀγράϕως). Designa ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...