anisosillabismo
Sia per quello che è della teoria (VE II V) che della pratica, D. si attiene a un rigoroso isosillabismo, secondo l'essenza dell'esempio e della tradizione della lirica a lui precedente: [...] resto, come è ben noto, D. non conosce o non prende in considerazione versi in cui l'a. è comune, come l'alessandrino, e composizioni ‛ giullaresche ', in cui l'a. è largamente presente, come la lauda. I poco numerosi casi di a. della poesia lirica ...
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SELEUKOS (Σέλευκος)
P. Moreno
3°. - La firma Σέλευκος ἐποίει è graffita su una parete della Casa della Farnesina in Roma, di età augustea (v. roma). Essa può essere dell'esecutore dello stucco o delle [...] Il nome è frequente in Siria e ad Atene, ma la maniera compendiaria con cui è eseguito, si può riferire all'ambiente ellenistico alessandrino.
Bibl.: R. Lanciani, in Not. Scavi, 1880, p. 139, n. 4; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman ...
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Cantautore francese, nato a Sète nel 1921 e stabilitosi a Parigi nel 1939. Sulle orme di Rimbaud e Lautréamont, B., anarchico e solitario, critica la società borghese e i suoi falsi valori: è tra gli emarginati [...] che egli ritrova la bellezza e l'innocenza primigenia. La sua poesia è paradossale fusione di mezzi tradizionali (alessandrino, strofa, rima) e di temi completamente rinnovati. Anche l'Académie Française ha voluto riconoscere il valore di quest'opera ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] si possono distinguere da un lato il sinodo di Cartagine del 309/310 o 312, quello di Cirta del 305 e quello alessandrino del 306 contro i meliziani – sinodi, questi, che si occupano per lo più dei cristiani che hanno abiurato durante le persecuzioni ...
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sophìa Nella Grecia antica, la personificazione della sapienza; acquistò particolare significato teologico-mistico nel giudaismo ellenizzante.
Nei libri sapienziali del tardo ebraismo si configura, a volte [...] come principio informante la sua attività (cfr. Siracide 24; Sapienza 7, 22-8,1; Prov. 8, 22-36). Nel giudaismo alessandrino, s. si fonde con il logos platonico-stoico, quale essere intermedio tra Dio e mondo; nello gnosticismo di Valentino s. è l ...
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Sapienza, Libro della
Libro deuterocanonico del Vecchio Testamento, che nella Bibbia greca reca il titolo di Sapienza di Salomone (Σοφία Σαλωμὼν, o Σαλωμὼντος). Il titolo di Liber Sapientiae o Sapientia [...] Salomone, a cui s. Girolamo non riconosceva la paternità del libro (così pure, ad es., Agostino e Origene), preferendogli Filone Alessandrino.
L'attribuzione a Salomone era confortata dalla chiara allusione di Sap. 9, 7-8 e 12, dal titolo di re sotto ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] evolve verso un lirismo più familiare. Di un'efficace eloquenza gli Hymnes (in 2 libri, 1555-56), poemetti in alessandrini, in cui R., in una sorta di meditazione morale e teologica, riprende i miti classici, interpretandoli con ricchezza di immagini ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] varie accezioni di "presa, scelta, elezione, inclinazione verso qualcuno o qualcosa, proposta"; nel greco alessandrino, incomincia ad applicarsi tipicamente a dottrine filosofiche, religiose, politiche, e in Giuseppe Flavio ha già un senso di "setta ...
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Poeta inglese nato il 23 ottobre 1844, morto nel 1930. Esercitò medicina a Londra fino al 1882. Nel 1913 fu nominato poeta laureato; nel 1924 fece conferenze in America. Nelle migliori poesie il Bridges [...] che si richiama a classici modelli quali Lucrezio e Milton; e, quando non eccelle, si rivela pur sempre uno squisito poeta alessandrino, un tecnico del verso, che ha una propria teoria da difendere circa la prosodia inglese (prosodia a base d'accenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Apollonio di Perga
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autore di una vasta produzione andata in gran parte perduta, noto [...] di Grande Geometra, Apollonio di Perga, vissuto nel III secolo a.C., è tra i massimi matematici del periodo alessandrino. A lui Tolomeo attribuisce l’introduzione della teoria degli epicicli, ma il suo nome resta indissolubilmente legato alla teoria ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...