RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] , il suo paese, Castell’Alfero (Asti) 2008, pp. 17-79; Id., La famiglia di U. R., in R. e gli statisti alessandrini tra storia, politica e istituzioni, a cura di F. Ingravalle - S. Quirico, Torino 2012, pp. 45-58. Sulla carriera universitaria di ...
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ORTODOSSIA
. La parola greca ὀρϑοδοξία (da ὀρϑός "retto" e δόξα "opinione") deve la sua diffusione soprattutto a scrittori cristiani, a partire dal sec. IV: anche se termini analoghi si ritrovino presso [...] scrittori cristiani più antichi (ὀρϑοδοξαστής: Clemente Alessandrino), e presso filosofi pagani della grecità sia classica (ὀρϑοδοξέω: Aristotele) sia tardiva (ὀρϑοδοξαστικός, e l'avverbio corrispondente: Proclo e Simplicio). Che il concetto del " ...
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MENOTTI, Carlo
Renzo Paolo Corritore
– Nacque a Viconago (oggi Cadegliano-Viconago), presso Varese, il 16 genn. 1846 da Angelo e da Giuseppina Mira.
Il padre era titolare di una piccola fornace per [...] laterizi a Capriate, nell’Alessandrino. Abitante della Val Marchirolo, si era emancipato economicamente lavorando nell’edilizia, particolarmente fuori d’Italia, così come era tradizione nelle valli varesine. La sua specializzazione, tuttavia, non ...
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BAUBO (Βαυβώ)
L. Rocchetti
Personaggio del mito eleusino. Si è voluta vedere una rappresentazione di B. in un gruppo di terracotta nell'Antiquarium di Berlino, raffigurante una fanciulla nuda che cavalca [...] un porco consacrato a Demetra.
Da Clemente Alessandrino e da Arnobio sappiamo che era moglie di Disaule di Eleusi, e che accolse Demetra, errante in cerca di Persefone, accompagnata da lacco, offrendole del cibo. Avendolo la dea addolorata rifiutato, ...
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GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] . di Stato di Torino, Camera dei conti, Patenti Controllo Finanze, reg. 1736, 16, c. 154; F. Gasparolo, Memorie storiche di Sezzè alessandrino. L'abadia di S. Giustina. Il monastero di S. Stefano o S. Maria di Banno, Alessandria 1912, I, pp. 364-367 ...
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Retore e grammatico di origine celtica (2º-1º sec. a. C.); educato in Alessandria, fu maestro di Cesare fanciullo; la sua scuola poi divenne famosa e fu frequentata da Cicerone già pretore (66 a. C.). [...] G. portò in Roma il puro indirizzo alessandrino. Dei molti scritti attribuitigli, Ateo Pretestato gli riconosceva solo un'opera in due libri, De latino sermone, andata perduta. ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] notizie contenute nel codice Barocciano, 142, sec. XIV, della Bodleian Library di Oxford risultano errate. Sull'ateniese a cui l'alessandrino Boeto dedicò il suo libro, cfr. Zahn, Forschungen, III, 60.
Sugli apologisti del II sec. in generale e su La ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] ivi, I, p. 451. Per l’Encomio di Pietro, cfr. T. Orlandi, La versione copta (saidica) dell’“Encomio di Pietro alessandrino”, in Rivista degli Studi Orientali, 45 (1970), pp. 151-175; C. Schmidt, Fragmente einer Schrift des Martyrerbischofs Petrus von ...
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Filosofo cristiano (sec. 2º), dell'età di Commodo; le notizie sulla sua vita (fu nativo della Sicilia) e sulla sua attività sono scarse e contrastanti: di preparazione filosofica stoico-pitagorica, avrebbe [...] insegnato ad Alessandria, ove potrebbe forse identificarsi con uno dei maestri di Clemente Alessandrino; ma di P. si dice anche che avrebbe evangelizzato popoli d'Oriente, fino all'India. Il suo insegnamento dovette mirare a dare una interpretazione ...
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. Tragediografo giudeo-ellenistico. Non ci è noto alcun particolare della sua vita; solo ipoteticamente si può determinare che egli sia vissuto al più tardi nel sec. I a. C., per il fatto che i frammenti [...] ), p. 237 segg.; e in Rivista di storia antica, VIII (1904), p. 62 segg.; G. B. Girardi, Di un dramma greco-giudaico nell'età alessandrina, Venezia 1902; E. Schürer, Geschichte des jüdischen Volkes im Zeitalter Jesu Christi, 4ª ed., III, p. 500 segg. ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...