COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] lo scopo del suo lavoro e le inevitabili modifiche che ha fatto subire ai testi originali, sostituendo gli alessandrini francesi, dal ritmo troppo monotono, con l'endecasillabo sciolto, verso considerato anche dal Maffei più adatto alla tragedia ...
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COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] Fausto Maddaleni Capodiferro, Antonio Lelli, Tommaso Inghirami, Camillo Porcari, Bernardino Capella, Marcantonio Casanova, Blosio Palladio, Alessandro Alessandrini ed altri. La protessero il Chigi e Angelo Del Bufalo, per amore del quale si disse che ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] e l'Avviso allettore sonoredatte dal C., il quale mostra nella sua rassegna di poeti greci una preferenza per l'età alessandrina, comune al gusto dell'epoca, rendendo in versi latini idilli di Teocrito ed alcune elegie di Callimaco; la traduzione di ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] , talvolta non accreditato, alla realizzazione di alcune pellicole di grande successo di quegli anni, tra cui Cavalleria di G. Alessandrini (1936), Addio giovinezza! di F.M. Poggioli (1940) e La fuggitiva di P. Ballerini (1941). Da suoi romanzi, poi ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] quindi presentati sonetti, versi sciolti, versi in terza rima in italiano di numerosi autori, epigrammi ed elegie latine, versi alessandrini in francese, versi in inglese, un sonetto spagnuolo, un'ottava ebraica e un distico greco.
Un'ode "In morte ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] a F. D., in Realtà, dicembre 1951 e settembre-ottobre 1953 (interventi di R. Cannavale, F. Pedrina, R. Clerici, G. Alessandrini, B. Tecchi, A. Galletti, L. Ruggi, B. Pento, A. Capasso, R. Nazariants, e altri); Novecento, I contemporanei, Milano 1979 ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] il lavoro del letterato, la "letteratura più letteraria", quelle che s'impone per "classica solidità e finitezza" - gli alessandrini, Orazio, il Trobar clus, il preziosismo, il parnaso - con un rifiuto netto di quella letteratura che "si contenta ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] bolognese anche indipendentemente dalla diffusione dell'opera dell'Alciato. Notevole è la presenza dei motivi petrarcheschi ed erotici alessandrini (ad esempio., Symb 6, 7, 12, 13, 75, 89); ma preponderanti sono i motivi della simbologia orientale e ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] vengono sempre spontanee all'autore, e i versi presentano numerose forme ipermetriche o deficienti rispetto allo schema dell'alessandrino che s'era stabilizzato nell'Italia meridionale. Queste remore nell'arte di B. (corrispondenti per altro verso a ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] 1924, pp. 174-185; C. Villani, Lo scrittore della tormenta. A. G., Torino, 1936; N. Sigillino, A. G., Roma 1941; G. Alessandrini, A. G., Firenze 1942; e, con particolare riferimento alla sua produzione narrativa, G. Pugliese "Ilia e Alberto" di A. G ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...