Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] , dai fondatori fino a Marino, e su un enorme lavoro personale di dissezione e anche di vivisezione. A differenza degli alessandrini delle origini, Galeno operava soltanto su animali, in primo luogo su scimmie (macachi) per la loro somiglianza con l ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] di Donizetti, e anche nel Belisario cantò per più sere la parte di Giustiniano, già affidata al secondo basso L. Alessandrini, ammalato. Nel 1842, aveva ormai raggiunto la notorietà: nel giugno si salvò, infatti, unico fra gli interpreti, dal fiasco ...
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Vergano, Aldo
Daniela Cavallo
Regista, sceneggiatore cinematografico e giornalista, nato a Roma il 27 agosto 1891 e morto ivi il 21 settembre 1957. Uno dei più prolifici sceneggiatori del cinema italiano [...] degli anni Trenta, come Anton Giulio Bragaglia (Vele ammainate, 1931), Nunzio Malasomma (La telefonista, 1932) e Goffredo Alessandrini (Seconda B, 1934; Cavalleria, 1936), esordì nella regia con il documentario Fori imperiali (1932), cui seguirono il ...
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De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] (1946), cominciò a lavorare come sceneggiatore per film storico-fantastici come L'ebreo errante (1948) di Goffredo Alessandrini, melodrammatici come Il tradimento (1951) di Riccardo Freda, e soprattutto Vortice (1953) e La risaia (1955), entrambi ...
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Viarisio, Enrico
Stefania Carpiceci
Attore teatrale e cinematografico, nato a Torino il 3 dicembre 1897 e morto a Roma il 1° novembre 1967. Interprete elegante e raffinato, ottenne larghi consensi in [...] , Tempo massimo (1934) di Mario Mattoli, Il cappello a tre punte (1935) di Mario Camerini, Cavalleria (1936) di Goffredo Alessandrini, I due misantropi di Amleto Palermi e Gli uomini non sono ingrati di Guido Brignone, entrambi del 1937, Due milioni ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] "in quella rovina è il solo nuovo attore Leonardo Cortese che rimane in piedi". Dopo avere impersonato Carlo nella Vedova di G. Alessandrini (1939), un film che riportava il sapore dei vecchi album di famiglia, e in cui il giovane attore fu giudicato ...
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Poeta greco (sec. 7º-6º a. C.) di Mitilene, nell'isola di Lesbo. Fu, insieme a Saffo, sua conterranea e contemporanea, il rappresentante della "lirica eolica".
Vita
Di famiglia aristocratica, partecipò [...] , di alcuni dei quali la tradizione lo vuole inventore o perfezionatore (metro alcaico). Le sue poesie furono raccolte dagli Alessandrini in almeno 10 libri, nel primo dei quali dovevano essere riuniti tutti gl'inni; per il resto gli antichi parlano ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] della Scalera Film di Roma e per questa produzione scrisse varie sceneggiature di sapore melodrammatico, come Noi vivi di G. Alessandrini, con Fosco Giachetti e Alida Valli, e Addio Kira, girato con lo stesso gruppo di artisti. Intensa in questi anni ...
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GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] . di Stato di Torino, Camera dei conti, Patenti Controllo Finanze, reg. 1736, 16, c. 154; F. Gasparolo, Memorie storiche di Sezzè alessandrino. L'abadia di S. Giustina. Il monastero di S. Stefano o S. Maria di Banno, Alessandria 1912, I, pp. 364-367 ...
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CASAGRANDE, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Torcegno (Trento) in una modesta famiglia, da Pietro e da Domenica Lanzi, il 2 nov. 1841. Compì privatamente gli studi primari a Borgo Valsugana, poi frequentò [...] e competenza filologica gli studi classici greco-latini . Dopo aver pubblicato un saggio critico su Catullo e il suo tempo (Alessandrini ed Atticisti dell'epoca di Cicerone), attento soprattutto ai problemi di stile (nel Programma del ginn. com. sup ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...