QAṢR el-LEBIA
G. Ambrosetti
Attuale località del Gebel, 3 km a N della strada Bengasi-Cirene, 30 km ad E di Barce. Più che da un ipotetico non attestato Castrum Libyae, il nome è una mutazione da Olbia, [...] è variamente attribuita ad artisti costantinopolitani (Bianchi Bandinelli) che elaborano elementi di tradizione alessandrina, o direttamente a mosaicisti alessandrini, o ad una tradizione iconografica nord-africana, tesi quest'ultima che contrasta ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] , senza tratti deformi.
Diverso invece è il tipo dei P. che costituisce il soggetto delle scene nilotiche di origine alessandrina, diffuse con l'arte ellenistica e rielaborate a lungo nell'ambiente romano, in pitture, in mosaici, in terrecotte. I ...
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Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzo di ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro [...] e di un folto gruppo di validi disegnatori, e in Martin Mystère (1982) di A. Castelli e G. Alessandrini.
Un fenomeno significativo è quello costituito dalla diffusione nel mondo occidentale dei fumetti giapponesi (➔ man-ga), racconti di produzione ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] ), che aveva per tema l'omicidio commesso da Patroclo nella furia del gioco (Il., xxiii, 84 ss.). Probabilmente anche dotti alessandrini hanno scritto in merito ai giochi infantili; ad essi attinse Svetonio nel suo libro Περὶ τῶν παρ᾿ "Ελλησι παιδιῶν ...
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Nato nel 2012 presso gli ex stabilimenti Fiorucci di Via Prenestina 913 a Roma, già dal 2009 occupati come sedi abitative da famiglie di differente etnia a costituire la comunità di Metropoliz o “la città [...] comprese quelle nelle stanze interne, si ricordano quelle di A. Pasquini, Mr. Klevra, Guerrilla Spam, Diamond, Solo, Hopnn, Cancelletto, Lucamaleonte, Mr. Fijodor, Gojo, Nemo's, Omino71, G. Vesprini, N. Alessandrini e G. Pistone.
Galleria di immagini ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] , quindi con il comune di Vercelli, fino a sfociare nell'attacco congiunto (1215) di Vercellesi, Milanesi e Alessandrini, che irruppero nell'abitato, distruggendolo in parte, saccheggiandolo e allontanandone i residenti. Ripopolato nel 1219, per l ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] , fotografando il mélo Aldebaran (1935) di Blasetti e il film bellico Luciano Serra pilota (1938) di Goffredo Alessandrini. Nello stesso periodo, insieme ad Anchise Brizzi, firmò la fotografia del più impegnativo kolossal del periodo fascista ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] ellenistica e l'arte figurativa trattarono il mito di Orfeo sempre più liberamente, e i Romani lo derivarono dagli alessandrini: si ricordino la descrizione nelle Metamorfosi di Ovidio e l'episodio finale del 4° libro delle Georgiche di Virgilio ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] in quarantena preventiva con la moglie, due figli piccoli, la serva Domenica e tre giovani aiutanti: Matteo Marchiori, Antonio Alessandrini, Pietro Remelino, tutti di Trento; e fu rilasciato il 13 maggio.
Nel 1682, quando eseguì alcuni dipinti per la ...
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CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] greca, specialmente a partire dall'età ellenistica, quando l'arte si era fatta più intellettualistica (v. greca, arte; alessandrina, arte; pergamena, arte). Ma un periodo, che più specificamente può dirsi classicistico, inizia alla metà del secondo ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...