DETESALVE (Detesalvi, de Detesalve), Enrico (Anrico, Unrico)
Laura Balletto
Compare per la prima volta, in funzione di testimonio insieme con il fratello Rubaldo, nell'atto notarile del 27 genn. 1180, [...] suoi figli. L'episodio provocò una dura reazione da parte di Genova, che intervenne con l'aiuto degli Astigiani e degli Alessandrini in favore dei propri inviati costringendo gli aggressori a liberare il D. e il Buferio, i quali, ripreso il viaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rufo e Sorano sono medici accomunati dalla nascita ad Efeso e da una pratica medica [...] della vescica dimostrano una buona conoscenza anatomica delle parti del corpo, che egli racconta acquisita, secondo gli standard alessandrini, attraverso la pratica dissettoria sulle scimmie e sugli animali; l’opera relativa all’“indurimento del rene ...
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Nome d'arte di Alida Maria Laura Altenburger, attrice cinematografica e teatrale, nata a Pola (od. Pula, in Croazia) il 31 maggio 1921. Di rara bellezza (incarnato luminoso, corporatura longilinea, occhi [...] (Luce nelle tenebre, 1941; Catene invisibili, 1942; Stasera niente di nuovo, 1942), Soldati (Piccolo mondo antico), Goffredo Alessandrini (Noi vivi ‒ Addio Kira, 1942), Mario Camerini (T'amerò sempre, 1943).Il modesto successo commerciale dei suoi ...
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DEDI, Pompeo
Arnaldo Morelli
Figlio di Michelangelo, nacque intorno all'anno 1585 a Mombaroccio (Pesaro). Almeno dal 1609 egli risiedette a Roma, dove svolse la sua attività di organaro nella parrocchia [...] note enarmoniche.
L'organo venne collocato su di un coretto in pietra, che era stato realizzato dallo scalpellino Giovanni Alessandrini, nella parete a sinistra della chiesa vicino all'ingresso ("a latere sinistro post ingressum seu propius ab ipso ...
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Novarese, Vittorio Nino
Stefano Masi
Costumista, scenografo, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 15 maggio 1907 e morto a Los Angeles il 17 ottobre 1983. Eclettico cultore di [...] Céspedes. Nel dopoguerra N. collaborò al soggetto e alla sceneggiatura del melodrammatico Furia (1947) di Goffredo Alessandrini, impegnandosi anche nella riduzione di opere letterarie come I miserabili (1948) di Riccardo Freda, ma lavorò soprattutto ...
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Medin, Gastone
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico, nato a Spalato il 6 luglio 1905 e morto a Velletri il 5 settembre 1973. Nel corso della sua lunga carriera M. fu attivo testimone di [...] gli valsero un Nastro d'argento nel 1947. Con i due film di guerra Luciano Serra pilota (1938) di Goffredo Alessandrini e L'assedio dell'Alcazar (1940) di Augusto Genina M. dimostrò che le sue creazioni potevano assumere un carattere più realistico ...
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Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzo di ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro [...] e di un folto gruppo di validi disegnatori, e in Martin Mystère (1982) di A. Castelli e G. Alessandrini.
Un fenomeno significativo è quello costituito dalla diffusione nel mondo occidentale dei fumetti giapponesi (➔ man-ga), racconti di produzione ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] a indicare la descrizione mediante la parola. Il nome in ogni modo divenne d'uso comune solamente nell'età alessandrina, forse in connessione con la grande diffusione dell'opera di Eratostene, che si intitolava appunto Geografia e rappresentava la ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] riduzione. P. deve aver capito e sentito gli originali greci in tutte le loro sfumature; ma egli non fu un filologo alessandrino in terra latina (come fu solo mezzo secolo dopo un altro poeta scenico, L. Accio), e non si propose intenti filologici ...
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GIOCATTOLO (fr. jouet; sp. juquete; ted. Spielzeug; ingl. toy)
Giovanna DOMPE'
Eugenio CALLERI
I giocattoli sono di tutte le epoche e alcuni di essi, che più rispondono ai gusti immutabili dell'infanzia, [...] letteratura (Παιδιαί di Cratete, sec. V a. C.; Περὶ τῶν παρ "Ελλησι παιδιῶν di Svetonio, frammentario; e alcuni scritti alessandrini: v. Polluce, IX, 94-129).
Giove piccino prediligeva una palla saltellante formata di cerchi d'oro e più tardi giocava ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...