Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] fece sì che venissero premiati film di propaganda, come Olympia di Leni Riefenstahl e Luciano Serra pilota di Goffredo Alessandrini; l'evidente condizionamento del regime fascista generò forti tensioni con gli Stati Uniti che, presenti fino ad allora ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] salvo.
La sconfitta della Bicocca del 27 apr. 1522 provocò la dissoluzione dell'esercito francese, ma il B. restò nell'Alessandrino, continuando la guerriglia da solo, in attesa di un ritorno in forze dei Francesi che non doveva tardare troppo. Nell ...
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SIMONI, Renato
Paolo Puppa
(Renato Francesco Carlo Coriolano). – Nacque a Verona il 5 settembre 1875, dall’avvocato liberale Augusto e da Livia Capetti.
Rimasto orfano del genitore a soli quattro anni, [...] al teatro Verdi di Cremona La vedova, commedia scritta da Simoni.
Plot suggestivo, trasposto poi cinematograficamente da Goffredo Alessandrini nel 1939, il testo di Simoni influenzò la pirandelliana Vita che ti diedi del 1923: una madre che non ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] e la severa virtù dei giansenisti.
I suoi primi scritti – i componimenti poetici d’occasione o i sonanti versi alessandrini della tragedia Edipo e della narrazione epica La lega o Enrico il Grande – condannano le guerre di religione divampate in ...
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PAOLO SILENZIARIO (Παῦλος Σιλεντιάριος)
A. Pertusi
Amico dello storico Agathia (Hist., v, 9, p. 296 Bonn), fu, come lo indica l'appellativo, "usciere" alla corte dell'imperatore. Figlio di Ciro (non [...] corte i due poemetti in tre sedute.
Il primo poemetto, condotto secondo le regole della ἔκϕρασις, tanto cara agli Alessandrini e rinnovata dai Bizantini, dopo una esaltazione dell'opera di Giustiniano ed un proemio in cui ricorda il terremoto, la ...
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Colasanti, Veniero
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 21 luglio 1910 e morto ivi il 26 maggio 1999. Ha legato il suo nome ai kolossal storici degli anni [...] Koch. Nello stesso periodo C. firmò i costumi di un film ricco di citazioni pittoriche, Caravaggio (1941) di Goffredo Alessandrini, interpretato da Amedeo Nazzari, per il quale disegnò poi i costumi del successivo Il cavaliere senza nome (1941) di ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] fanciullo e P., di età ellenistica tarda, ove si è rintracciata l'eco di un prototipo anche qui di pittura alessandrina, due lastre Campana al Louvre, un sarcofago a Messina, ecc.
Monumenti considerati. - Rilievo di Palazzo Spada: Helbig, Führer, II3 ...
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Benetti, Adriana
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Comacchio (Ferrara) il 4 dicembre 1919. Con la sua delicata figura e il sorriso malinconico ha rappresentato la ragazza innocente, [...] O sole mio (1946) di Giacomo Gentilomo accanto a Tito Gobbi, il cupo melodramma Furia (1947) di Goffredo Alessandrini e soprattutto il torbido Tombolo, paradiso nero (1947) di Giorgio Ferroni. Ambientato nella famigerata pineta toscana, questo film ...
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PANIASSI (Πανυασις ο Πανύασσις, Panyassis)
M. G. Picozzi
) Poeta di Alicarnasso, nato probabilmente nell'ultimo decennio del VI sec. a.C.; prima del 454 a.C. partecipò insieme allo zio o cugino Erodoto [...] a un periodo in cui sappiamo che l'opera del poeta era letta e apprezzata dai maggiori critici e grammatici alessandrini.
Bibl.: I. Sgobbo, Panyassis il poeta riconosciuto in un ritratto della « Villa dei Papiri» di Ercolano, in RendAccNapoli, n.s ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] evolve verso un lirismo più familiare. Di un'efficace eloquenza gli Hymnes (in 2 libri, 1555-56), poemetti in alessandrini, in cui R., in una sorta di meditazione morale e teologica, riprende i miti classici, interpretandoli con ricchezza di immagini ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...