Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] . ▭ E. fu apprezzato dai Greci dell'età classica per la sua morale, superiore a quella di Omero, e ancor più dai poeti alessandrini per lo stile sobrio e la lingua rustica e pittoresca (fu imitato da Arato e, nelle Georgiche, da Virgilio). Il Certame ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] contro la pedanteria moraleggiante imposta da J. Ch. Gottsched e da Ch. F. Gellert. Così, nel 1767, scrisse in alessandrini la commedia pastorale Die Laune des Verliebten ("I capricci dell'innamorato"), che è la prima professione d'un amore agitato e ...
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È il poeta spagnolo più antico di cui si conosca il nome, vissuto approssimativamente fra il 1198 e il 1264, e morto in età avanzata, come risulta da un accenno del poeta stesso (Vida de S. Oria, 2). Nacque [...] iberica; e infine anche il merito che le moderne indagini riconoscono al B. di avere usato sempre correttamente l'alessandrino di contro agli altri poeti del mester de clerecía, nei quali non-sono infrequenti le irregolarità.
Opere: Manoscritti ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] dei Lincei inRome. A bio-bibliographical sketch, in Mededelingenvan het Nederlands Instituut te Rome, XXXVIII (1976), pp. 109-134; A. Alessandrini, Cimeli linceia Montpellier, Roma 1978, pp. XV s., XIX, 68-78, 208-213, 288-290; E. Schulte van Kessel ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] per l'attività informativa e propagandistica di Giustizia e Libertà e dove educò all'antifascismo bibliotecari più giovani, come A. Alessandrini e M. Goût. Negli stessi anni fu legato particolarmente anche a L. Cattani. Dal 1938 promosse e diresse l ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] (che può dirsi continuata) si prolunga per l’estensione della strofe: come nelle quartine monorime di doppi settenari, o alessandrini.
Si ha rima alternata (o alterna) nello schema ABAB che, ripetuto, dà vita alla cosiddetta ottava siciliana e a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel cinema europeo il riferimento ai due grandi generi letterari e teatrali è forte. [...] Lulù (1929) di Georg W. Pabst , L’angelo del male (1938) di Jean Renoir , Noi vivi – Addio, Kira (1942) di Goffredo Alessandrini , o Breve incontro (1945) di David Lean , solo per dare un’idea dell’estensione geografica del fenomeno. Tra le commedie ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] comunemente in uso, e la rispettiva terminologia siano state fissate da Crisippo. La prassi grammaticale fu invece sviluppata dagli alessandrini, per i quali l’attività del γραμματικός abbracciava però un campo più vasto della g. vera e propria, e ...
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Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] versi di S. risulta che ella giunse a tarda età. ▭ I carmi lirici di S. furono raccolti e ordinati dai grammatici alessandrini in nove libri, tenendo conto in parte del metro, in parte del contenuto: il primo libro, per es., raccoglieva tutte le ...
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SCALA, Flaminio
Fausto Nicolini
Attore-autore. Le prime notizie certe di lui cominciano nel 1600, anno in cui recitava a Lione. Nel 1601 era a Parigi con la compagnia degli Accesi, con la quale si recò [...] fidi notari; Il finto negromante; Il creduto morto; Il portalettere; Il finto Tofano; La gelosa Isabella; Li tappeti alessandrini (ripubblicato dal Petraccone); La mancata fede; Flavio finto negromante; Il fido amico; Li finti sevi; Il pedante; Li ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...