NICCOLO' da Verona
Anna Maria Babbi
NICCOLO' da Verona. – Non esistono documenti d’archivio che possano fornire notizie certe su questo poeta attivo attorno alla metà del XIV secolo, autore dei poemi [...] che si possiedono su Niccolò sono in realtà quelle che si ricavano dalle sue opere, tutte scritte in franco-veneto in lasse di alessandrini. La notizia più completa si trova nella Pharsale: ai versi 1933-37 si legge infatti: «E ce qe çe vous cont dou ...
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Denis, Maria
Silvio Alovisio
Nome d'arte di Maria Ester Beomonte, attrice cinematografica, nata a Buenos Aires il 22 novembre 1916. Per un decennio (da Non c'è bisogno di danaro, 1933, di Amleto Palermi [...] nel 1933 lavorò con Raffaello Matarazzo (Treno popolare) e l'anno successivo con Blasetti (L'impiegata di papà) e Goffredo Alessandrini (Seconda B); in questi primi film l'attrice interpretò il tipo della ragazza aggraziata e un po' maliziosa. Dopo ...
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MARTIRE (XXII, p. 456)
Arnaldo MOMIGLIANO
Atti dei martiri. - con l'espressione di Acta martyrum si sogliono designare, dopo la pubblicazione della prima raccolta fattane da Th. Ruinart (v., XXX p. 232), [...] davanti a Traiano il P. Oxyrh. 471.
Nel complesso è indubbio che la materia principale concerne i rapporti tra Ebrei ed Alessandrini, la cui ostilità è nota: davanti agli imperatori in genere gli Ebrei ebbero la meglio, dato che la politica romana in ...
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Scrittore appartenente a una cerchia di poeti che vissero o s'incontrarono nell'isola di Coo durante il più florido periodo dell'alessandrinismo, verso la 1ª metà del see. III a. C., e coltivarono soprattutto [...] Gottinga 1887; Wilamowitz, Bucolici graeci, Oxf0rd s. a.
Bibl.: F. Susemihl, Geschichte der griech. Litter. in der Alexandrinerzeit, I, Lipsia 1891, p. 184; A. Rostagni, Poeti alessandrini, Torino 1916, pp. 172 segg., 201 segg., 344 segg., 352 segg. ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] ). Con l'avvento al trono di Diocleziano (284), per cause non ben note, questa era subì una diminuzione di 10 anni (era alessandrina minore); in questa forma fu usata dai Copti sin verso il secolo XV, ed è tuttora la più comune fra quelle usate dagli ...
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È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] e gli Aitia, ed ha accumulato intorno alla sua persona, così importante per lo studio di tutta l'età alessandrina, un groviglio d'incertezze, di punti oscuri e di difficoltà storiche, biografiche ed esegetiche. Le scoperte papirologiche degli ultimi ...
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NICCOLÒ da Casola
Giulio Bertoni
È autore di un lungo poema franco-italiano, intitolato Attila e conservato nella R. Biblioteca estense in due manoscritti cartacei, di cui il primo reca la data 1358 [...] , le favole attilane, le leggende su Acarino e Foresto d'Este si trovano, così, fuse in questa faticosa narrazione in alessandrini, mescolati qua e là a decasillabi, franco-italiani. L'autore cita fonti vere e fittizie, e certamente si è giovato ...
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Poeta francese, nato a Vire (Normandia) il 4 novembre 1769, morto nel suo castello di Coisel il 2 dicembre 1833. Emigrato nel 1791, soggiornò in Olanda ad Amburgo, in Svizzera; combatté nell'esercito dei [...] le liriche romantiche che vanno sotto il titolo di Études poétiques (1820). Il Génie è un lungo discorso in alessandrini, senza vera ispirazione. L'uomo vi è celebrato successivamente come conquistatore dei cieli (astronomia), della terra, del suo ...
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VALENTE, Antonio
Paolo Zippel
Scenografo e architetto, nato a Sora il 14 luglio 1894, morto a Roma il 30 giugno 1975. Compiuti gli studi presso la Scuola superiore d'ingegneria e quella di architettura [...] 1938) e per opere di autori teatrali quali U. Betti, G. Forzano, ecc., e cinematografici (lo stesso Forzano, G. Alessandrini, J. Losey, ecc.). A V. si deve inoltre la progettazione e la realizzazione (1929) dei teatri ambulanti detti ''Carri di ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] , dai fondatori fino a Marino, e su un enorme lavoro personale di dissezione e anche di vivisezione. A differenza degli alessandrini delle origini, Galeno operava soltanto su animali, in primo luogo su scimmie (macachi) per la loro somiglianza con l ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...