Mitografo greco, la cui personalità è nascosta dalle continue confusioni fatte dagli antichi con gli omonimi F. di Siro (v.) e F. di Lero (v.), le prime più facilmente eliminabili, mentre le seconde non [...] ha creduto di poter dimostrare che quest'opera è apocrifa e rappresenta un conglomerato di racconti attribuiti dai grammatici alessandrini al nostro F.; ma la sua tesi non ha avuto favorevoli accoglienze. Si ritengono invece comunemente apocrife due ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] A. Martin, Paris 1985.
10 Per la questione della storiografia dell’episcopato, cfr. T. Orlandi, Ricerche su una storia ecclesiastica alessandrina del IV secolo, in Vetera Christianorum, 11 (1974), pp. 269-312; per l’uso dei materiali di archivio e la ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] (nota in arabo come Kitāb al-ṣinā῾a al-ṣaġīra o Kitāb al-ṣinā῾a al-ṭibbiyya). Vicino alla tradizione del galenismo alessandrino, Ḥunayn ibn Isḥāq (m. 260/873) aveva registrato nel Kitāb al-Masā᾽il fī 'l-ṭibb (Libro delle questioni sulla medicina) l ...
Leggi Tutto
Cegani, Elisa
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Torino il 10 giugno 1911 e morta a Roma il 23 febbraio 1996. Interprete intelligente, controllata, singolarmente moderna nel panorama [...] cosa seria (1936) di Mario Camerini, al fianco di Vittorio De Sica, e del romantico Cavalleria (1936) di Goffredo Alessandrini, in cui è l'infelice innamorata dell'eroico Amedeo Nazzari, Blasetti le offrì il ruolo dell'indossatrice protagonista della ...
Leggi Tutto
Famoso grammatico alessandrino, vissuto nel sec. I a. C., che per l'enorme quantità della sua produzione (si dice raggiungesse 3500 volumi) fu soprannominato "dalle viscere di bronzo" (χαλκέντερος) e "dimentico [...] - egli compose le sue opere più originali. Questa posizione di D. spiega perché egli sia stato il mediatore fra i grammatici alessandrini e i tardi scoliasti, che risalgono in gran parte a lui. L'esegesi di D. mirava a illustrare ogni aspetto di uno ...
Leggi Tutto
JEAN de Meung
Nicola Zingarelli
Poeta francese, fiorito nella seconda metà del sec. XIII, originario di Meung-sur-Loire (a 18 km. da Orléans; Meun secondo la grafia degli antichi codici). Abitava a [...] , anche perduta, di un libro di S. Aelred sull'amicizia spirituale. Seguirono un Testament Maistre Jean de Meun, di 550 vv. alessandrini, e un Codicile di 11 stanze in ottonarî (pubblicati in appendice a edizioni del Roman de la Rose).
A questo poema ...
Leggi Tutto
IONE ('ΙΩν, Ion) di Chio
Manara Valgimigli
Figlio di Ortomene, poeta, storico e filosofo, uno degli scrittori più singolari del sec. V a. C. per la sua varia e molteplice attività. Della sua vita sappiamo: [...] (l'Omfale), e da altri drammi senza nome. Difficile ogni tentativo di ricostruzione: ma di Ione poeta tragico gli Alessandrini ebbero grande stima, tanto che nel canone dei poeti tragici lo collocarono quarto, subito dopo i tre maggiori, e prima ...
Leggi Tutto
Nato probabilmente a Rodi, ma vissuto la maggior parte della sua vita nell'isola di Coo fra il 340 e il 280 circa a. C., sotto il regno di Alessandro il Grande e di Tolomeo I Sotere, il quale gli affidò [...] ,I, Lipsia 1891, p. 174 segg.; E. Rohde, Der griechische Roman, 3ª ed., Lipsia 1914, p. 78 segg.; E. Romagnoli, L'elegia alessandrina prima di Callimaco, in Atene e Roma II (1899), p. 177 segg.; C. Cessi, in Eranos, VIII (1908), p. 117 segg. ...
Leggi Tutto
Sensani, Gino Carlo
Marco Pistoia
Pittore, illustratore, scenografo teatrale e costumista teatrale e cinematografico, nato a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888 e morto a Roma il 14 dicembre [...] e quattrocenteschi per Lorenzino de' Medici (1935), tutti di Guido Brignone, primo Novecento per Seconda B (1934) di Goffredo Alessandrini, nuovamente settecenteschi per Il cappello a tre punte (1935) di Mario Camerini e ottocenteschi per Amo te sola ...
Leggi Tutto
GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] importante il tentativo operato nella primavera del 1297 contro Asti - insieme con il marchese di Saluzzo e giovandosi di aiuti alessandrini, vercellesi e sabaudi - nel quale venne dato il guasto al territorio astigiano e albese sino a Torre d'Isola ...
Leggi Tutto
alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...