Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'arte dell'era dei "lumi". Divulgatore [...] e di Pufendorff. Nel 1719 scrisse, sui modelli di Scarron e di Boileau, il suo eroicomico epos in alessandrini Peder Paars contro la pedanteria classicistica della scienza universitaria, la superstizione e l'intolleranza ecclesiastica. Fra il 1722 e ...
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Vallone, Raf (propr. Raffaele)
Gabriella Nisticò
Attore teatrale e cinematografico, nato a Tropea (Catanzaro) il 17 febbraio 1916 e morto a Roma il 31 ottobre 2002. Si impose come figura attoriale del [...] periodo universitario e aveva esordito nel cinema con una piccola parte in Noi vivi ‒ Addio Kira (1942) di Goffredo Alessandrini; fu scoperto nel 1949 da Giuseppe De Santis mentre il regista stava effettuando un sopralluogo in Piemonte per Riso amaro ...
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LUIGIONI, Paolo
Federico Di Trocchio
Nacque a Roma il 9 febbr. 1873 da Guglielmo e Giuditta Mariani.
Compì studi superiori di indirizzo tecnico presso gli Istituti pontifici di S. Apollinare in Roma [...] (1/A34, 1/C89, 1/C90, 1/C91, 1/C92, 1/C95, 1/F193), insieme con i documenti relativi alla polemica con Alessandrini e ad altre lettere (non catalogati); copia di un curriculum e altri documenti sono in corso di catalogazione presso l'Archivio dell ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] non mira a una rigida definizione dei g., né tanto meno vuole avere valore normativo. I grammatici e i filologi alessandrini guardarono invece a una precisa sistemazione dei g., con intenti classificatori e finalità prescrittive; la teoria dei g. si ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] le spalle (v. p. 229), e il busto di A. compare su un mosaico da Alicarnasso al British Museum.
Bibl: Monete post-alessandrine: Cat. Greek Coins in the British Museum, Alessandria, p. lxxxiii, tav. XXIV, 998, 1687, tav. XXVIII, 868, 244; b) tav. XXIV ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] di origine. Nel 1531-32 soggiornò nel monastero di S. Eufemia a Brescia, da dove corrispose con il sacerdote Ludovico Alessandrini da Chiari, professore di diritto canonico nello Studio di Padova e nella scuola del monastero di S. Giustina. Colto ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] Bartolini, sua compagna per tutta la vita, prese parte a cinque film, come protagonista in Il ponte di vetro di Goffredo Alessandrini e in Kean, gli amori di un artista di Guido Brignone, dove interpretò il primo dei suoi personaggi storici, pur ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] e legature, e si susseguono a tratti quasi identici. A questa scrittura si collegano gli esempi di scrittura minuta di papiri alessandrini descritti dallo Schubart (figg. 24, 25, 26, 29, 31).
L'altro tipo invece è a lettere più grandi e chiare che ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] sala a sinistra entrando nel portico, detta dei vescovi, che recava nel fregio la serie dei ritratti di quindici vescovi alessandrini, da Arduino (1175) ad Ottavio Parravicini (1596). I ritratti sono tornati in luce, ma i più sono perduti. Le altre ...
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. Il concetto antico. - La parola, di origine indo-europea (ant. ind. barbaras; gr. βάρβαρος; cfr. il lat. balbus), significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli [...] Tucidide, I, 3) non usa mai la parola barbaro per indicare i Troiani o i loro alleati, tolti i Carî. I grammatici alessandrini lo spiegarono col fatto che solo i Carî erano i popoli reali dell'antichità con i quali erano venuti a contatto i Greci ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...