Checchi, Andrea
Silvio Alovisio
Attore cinematografico, nato a Firenze il 21 ottobre 1916 e morto a Roma il 29 marzo 1974. Dagli esordi negli anni Trenta ai numerosi sceneggiati televisivi dei primi [...] di rado abiti militari, come in Luciano Serra pilota (1938) e nel successivo Lettere al sottotenente (1945), entrambi diretti da Goffredo Alessandrini, ma anche in M.A.S. (1942) di Romolo Marcellini. La sua versatilità e il volto un po' spigoloso lo ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] notate, già dal Miola, le somiglianze col metro del Contrasto di Cielo d'Alcamo, che però nella fronte ha tre alessandrini (ma si possono anche richiamare il Ritmo cassinese e il Ritmo su Sant'Alessio). Il tetrastico ha un sicuro precedente nella ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] cattedra di Modena, chiese al governo ducale che gli fosse concessa una sovvenzione per perfezionarsi presso A. Alessandrini, titolare dell'insegnamento di anatomia comparata e direttore del museo anatomico dell'Università di Bologna. Il progetto ...
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IPPONATTE ('Ιππώναξ, Hippōnax)
Goffredo Coppola
Poeta greco del sec. VI a. C., scrittore di giambi. Figlio di Pythes e di Protis, nacque ad Efeso, e fiorì nella seconda metà del sec. VI. Fu costretto [...] negli spiriti egli è il poeta degl'infimi strati sociali.
Questo poeta ebbe molta fortuna, soprattutto per il suo dialetto. Gli Alessandrini lo studiarono molto, e certamente il frammento trovato nel papiro di Ossirinco è copia del sec. II d. C. di ...
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LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
C. Caprino
Giovane di Abido, località sull'Ellesponto, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, sulla riva opposta di quel mare, si innamorò [...] ai piedi della torre il cadavere dell'amato e si uccise accanto ad esso.
La romantica leggenda, che fu elaborata dagli alessandrini e dai loro imitatori, ha ispirato pitture, gemme, monete e pochi rilievi, che raffigurano tutti, con poche varianti, l ...
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FETONTE (Φαέϑων, Phaethon)
G. Bermond Montanari
Figlio di Helios e di Clirnene, secondo la tradizione esiodea, oppure di Merope, o di Rhode figglia di Asopo, o di Prote, figlio di Neleo (o Nereo). Volle [...] furono mutate in pioppi e le loro lacrime in ambra; Eridano divenne la costellazione del Fiume. Eschilo, Euripide e i poeti alessandrini diedero poi altre versioni del mito.
Gli episodî della saga di F. furono spesso rappresentati. Pausania (ii, 3, 2 ...
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Grammatico alessandrino di origine tracia (seconda metà del 2º sec. a. C.); fu scolaro di Aristarco, maestro a Rodi (fra i suoi discepoli fu Tirannione), e anche pittore e incisore. Si occupò di esegesi [...] primi del linguaggio ai più alti, fino a culminare nelle parti del discorso), rielabora elementi stoici insieme con elementi alessandrini: di qui la definizione della grammatica come filologia applicata e la sua suddivisione in sei parti: 1) lettura ...
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L'anchilostomiasi, il cui agente patogeno fu scoperto dal Dubini nel 1838, era nota per le sue gravi manifestazioni cliniche sin da epoche remote nei paesi tropicali e subtropicali. In Egitto era indicata [...] di un canaletto escretore, in un poro unico situato verso l'estremita anteriore.
Secondo le esperienze di G. Alessandrini, le ghiandole cervicali e, in parte, anche quelle cefaliche secernono una sostanza tossica che avrebbe azione distruttiva dei ...
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Città antica del delta occidentale egiziano, chiamata P-gewet (Kanop è la trascrizione del nome greco), che veniva identificata dai Greci con il luogo ove, secondo la leggenda, era stato seppellito il [...] pellegrinaggi. Fu centro d'industria di unguenti e di tessuti; ai tempi di Strabone, luogo di delizia per i vicini Alessandrini. Un braccio del Nilo era denominato da essa. Famoso il Decreto di Canopo, in lingua egiziana antica (caratteri geroglifici ...
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. Figlia di Tolomeo XIII Dionysos, soprannominato Aulete. Dei quattro figli che, uccisa Berenice IV, rimasero ad Aulete ricollocato sul trono dai soldati di Gabinio, A. aveva, nel 55 a. C., tra i dieci [...] presso l'esercito comandato da Achillas, vi assunse la rappresentanza della casa reale, e fu riconosciuta come regina dagli Alessandrini. Essendo sorte gelosie tra Achillas e Ganimede, il primo fu messo a morte per ordine di Arsinoe. La guerra ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...