JAMYN (o Jamin), Amadis
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Chaource presso Troyes fra il 1538 e il 1540, e quivi morto alla fine del 1592 o principio del 1593. Fu segretario del Ronsard dal 1565 [...] detto il "paggio", lasciò alcune rime d'amore e di cortesia, pubblicate fra il 1575 e il 1584. Inoltre tradusse in versi alessandrini i libri XII-XXIV dell'Iliade a seguito della versione di Hugues Salel.
Ediz.: Œuvres poḫtiques d'J. A., Parigi 1879 ...
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VOCHIERI, Andrea
Silvia Cavicchioli
– Nacque ad Alessandria il 15 gennaio 1796 da Giovanni e da Maddalena Casagrande.
Figlio di un notaio alessandrino, originario di Frascarolo Lomellina, compì un biennio [...] della Cittadella nella notte tra il 9 e il 10 marzo. Si portò quindi a Casale, con un centinaio di federati alessandrini, nel tentativo di occupare a mano armata il castello. All’indomani dell’8 aprile, Vochieri abbandonò Alessandria e si imbarcò a ...
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RIANO (‛Ριανός, Rhianus)
Augusto Rostagni
Poeta e grammatico dell'età alessandrina, vissuto - a quanto pare - nella seconda metà del secolo III a. C. I biografi antichi lo indicano come contemporaneo [...] lui.
Nella preminenza che assumono cosiffatti episodî curiosi o erotici si manifesta uno tra i più noti aspetti dell'alessandrinismo. Ma l'alessandrinismo è presente anche là dove di solito non lo si cerca o si crede di trovarlo contraddetto: cioè ...
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Autore di una 'Οικουμένης περιήγησις in 1187 versi; secondo quanto possiamo stabilire in base a due acrostici (vv. 109-134. e vv. 513-532) della sua opera, nacque ad Alessandria e scrisse sotto Adriano.
La [...] lo stile semplice e raffinato insieme, per la lingua, per la metrica egli si rivela non indegno seguace dei poeti alessandrini, che dovette studiare pazientemente. Descrive prima l'Oceano nelle sue varie parti, poi l'Africa, poi l'Europa, poi tutte ...
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Filologo inglese, nato a Epworth nel Lincolnshire il 2 ottobre 1879. Conservatore dei manoscritti nel British Museum, membro del comitato esecutivo della Egypt Exploration Society, il B. ha reso segnalati [...] ) e come editore di Jews and Christians in Egypt (Londra 1924): un gruppo di papiri fra cui la lettera di Claudio agli Alessandrini sulla questione degli Ebrei, e lettere d'una comunità meleziana sulle lotte degli atanasiani in Alessandria. Il B. s'è ...
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Orientalista inglese, nato nel 1808 a Westburg (Shropshire). Studiò a Oxford e vi fu ordinato ministro nel 1832. Fu vicebibliotecario della Bodleiana (1834-37), quindi trasferito al British Museum come [...] siriaca delle lettere di S. Ignazio e quella delle lettere festali di S. Atanasio, scritte dall'esilio agli Alessandrini in occasione della Pasqua, documento di grande importanza storica (1848); la versione dei Vangeli separati anteriore alla ...
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Grangier, Balthasar
Remo Ceserani
Letterato francese (sec. XVI), abate di Saint-Barthélemy de Noyon, canonico di Nôtre-Dame, elemosiniere del re e consigliere di stato. Gli si deve una traduzione completa [...] a Enrico IV).
La traduzione del G., condotta pazientemente verso per verso e resa in stanze francesi di sei alessandrini, , stata a lungo l'unica completa a disposizione dei lettori di Francia. Tradizionalmente giudicata difettosa e molto lontana ...
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STADIO
Angelo SEGRE
. Lo stadio (στάδιον) era una misura di lunghezza varia a seconda delle regioni della Grecia dove era in uso. Esso si divideva dovunque in 600 piedi i quali erano diversi da regione [...] che un miglio romano corrispondeva a 8⅓ stadî attici (v. miglio).
Nell'Egitto ellenistico era invece in uso uno stadio alessandrino pari a 600 piedi alessandrini che, come è noto (v. piede) sono in un rapporto di 25/24 con quelli attici. Lo stadio ...
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KUZMIN, Michail Alekseevič
Scrittore russo. Nato a Jaroslavl′ il 6 ottobre (v. s.) 1875, studiò musica al conservatorio di Pietroburgo e la musica coltivò contemporaneamente alla letteratura, di cui [...] più che alla tradizione russa, si richiama al sec. XVIII francese e alla maniera "alessandrina" (La sua raccolta di versi migliore è intitolata Canti alessandrini). Dal punto di vista del contenuto. predominano gli elementi avventurosi, guardati però ...
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PRIAPEO, METRO
Augusto Rostagni
. Si suole chiamare così un metro misto, che risulta dall'unione di un gliconeo con un ferecrateo, quasi sempre separati per mezzo della cesura. Per il suo andamento [...] era isolato in mezzo ad altri versi). Ricevette il nome di priapeo nell'età alessandrina, quando fu scelto come particolarmente adatto per cantare di Priapo. Dagli Alessandrini passò a Catullo (Carm., XVII) e agli altri autori romani di Priapea. La ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...