La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] la legge indirizzata a Rufino Cod. Theod. XVI 10,12; A. Baldini, Problemi della tradizione sulla ‘distruzione’ del Serapeo di Alessandria, in Rivista storica dell’Antichità, 15 (1985), pp. 97-152.
19 Una recente messa a punto sul Frigido e i problemi ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] dell’Impero intervenuta a Nicea, come sostenuto da Sohm, aveva trovato applicazione solo in Oriente, mentre il vescovo d’Alessandria aveva mantenuto un ruolo primaziale rispetto a tutto l’Egitto e quello di Roma non solo sull’Italia, come ritenuto ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] si collocava nel Duecento grosso modo sulla stessa fascia demografica di Treviso e, fuori dalla Marchia, di Modena, Alessandria, Pavia, Parma, Ferrara, Reggio Emilia.
Delle medie città della Pianura Padana Vicenza riproduceva anche la struttura ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] del monofisismo dai concili di Efeso e di Calcedonia al pontificato di Felice III (scomunica di Pietro, patriarca di Alessandria e di quello di Costantinopoli Acacio). In un altro (Tractatus 3), il più ampio e teologicamente meglio approfondito ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] A Venezia doveva trovarsi pure nell'estate del 1448, come attesta il suo giuramento per un carato di una delle galere di Alessandria (patrono Luca Contarini) prestato il 19 luglio di quell'anno.
Terminato il proprio mandato a Traù il 14 giugno 1451 ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] il 28 ag. 1799, si ristabilì rapidamente, partecipando ancora ai combattimenti di Pinerolo, Perosa, Fenestrelle e infine Alessandria.
Nel 1800, dopo la vittoria definitiva riportata dalle truppe napoleoniche, fece ritorno a Nizza, dove si stabilì ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] Dogana da mar nel 1518, fu dei Quaranta l'anno seguente, mentre nel 1520, come provveditore sopra il Cottimo d'Alessandria, si distinse, assieme al collega Lorenzo Barbarigo, per aver fatto approvare una diminuzione dello 0,50% del dazio che colpiva ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] di Agliano. Fra il Piemonte e il Regno di Sicilia. Atti del Convegno, Asti-Agliano… 1990, a cura di R. Bordone, Alessandria 1992, pp. 199-217; G. Fiori, I "parenti" piacentini di Federico II di Svevia, in Boll. stor. piacentino, XCII (1997), pp ...
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FERRARI, Bernardo Carlo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Sanremo (prov. di Imperia) il 26 nov. 1837 da Leonardo e da Francesca Grossi. Si laureò in giurisprudenza a Torino l'11 giugno 1859, e nello stesso [...] relativi al Comune di Montiglio il F. fu promosso, con decreto del dicembre 1883, consigliere delegato presso la prefettura di Alessandria.
Anche qui però la sua presenza non risultò gradita al prefetto E. Argenti, che la giudicò incompatibile con le ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] di Padova, mentre Iacopo Dal Verme era impegnato con il grosso delle truppe milanesi contro jean d'Armagnac ad Alessandria. Dopo questa vittoriosa campagna, mosse con il cugino verso la Toscana ed era al comando della retroguardia alla battaglia ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).